7. Il passo più lungo della gamba
La guarigione si conquista passo dopo passo, mai dall’oggi al domani. La ripresa dell’attività fisica va gestita con oculatezza, senza esagerare, creando le premesse per un adattamento graduale a sopportare un carico crescente. Bene programmare l’allenamento, ma è anche opportuno ascoltare come reagisce il proprio corpo ed essere disponibili a modificare con elasticità i piani di ripresa. Più tempo si è rimasti fermi, maggiore è la possibilità di incontrare difficoltà.
8. I consigli dell’amico
Tutti abbiamo un amico o un compagno di allenamenti che per noi è un “guru della triplice”. Attenzione però, perché nel triathlon gli errori possono coinvolgere anche chi ci circonda. Se i nostri amici hanno esperienza di tabelle, ritmi gara e infortuni, ricordatevi che si parla della loro esperienza. Non della nostra. Anche se alcuni suggerimenti potranno essere validi, ce ne saranno altri azzardati. Dunque, meglio chiedere consiglio a un medico sportivo.