Espirazione
Inizia dopo l’immersione del capo, viene effettuata con bocca e naso (in gran parte con la bocca) e ha un tempo di effettuazione superiore di 3-4 volte rispetto all’inspirazione. Alcuni triatleti preferiscono ritardare il momento di espulsione dell’aria, effettuando poi una espirazione esplosiva, per poter beneficiare di un miglior galleggiamento.
Gli eventuali benefici in termini di galleggiamento sono però annullati dall’insufficiente ventilazione polmonare e, quindi, da una scarsa ossigenazione; è meglio che l’atleta espiri per l’intero percorso subacqueo del capo aumentando gradatamente la forza di questo atto, che diventa massima nella fase di spinta.