#Iorestoacasa, continua l’iniziativa di Riccardo Giubilei che, attraverso la condivisione di utili tabelle e ottimi consigli di grandi professionisti, permetterà agli Age Group di mantenersi in forma anche restando a casa
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Proseguiamo con quello di Marco Previtali: tecnica di corsa con la funicella.
Tecnica di corsa con la funicella
Spesso e volentieri il triatleta combatte tra allenamenti e tempo a disposizione.
La prima preoccupazione del neofita è quella di finire la gara, in seguito quando avrà preso confidenza con le distanze arriverà la ricerca della prestazione.
Questo approccio spesso porta a privilegiare i lavori di resistenza, tralasciando i lavori coordinativi e di qualità.
Ma la fatica è data anche dalla qualità o purtroppo dalla poca capacità tecnica / coordinativa dell’atleta
Per poter ricercare la prestazione, a qualsiasi livello, serve un mix di capacita.
Sicuramente per fare 1 o più ore di gara ci serve essere resistenti, ma serve anche forza, tecnica, capacità di cambiare ritmo, destrezza.
Se non abbiamo forza difficilmente saremo prestativi, ma se questa forza non la “mettiamo a terra” nel modo corretto andrà in gran parte sprecata.
Siamo in un momento molto difficile, ma in quanto atleti abbiamo la capacità di trasformare le difficolta in opportunità.
Perché non approfittare di questo momento per trasformare le nostre lacune in punti di forza?
Non potendo uscire di casa proviamo a sostituire le nostre sedute di corsa, con una serie di esercizi utilizzando una funicella.
Prima di iniziare una raccomandazione, se non avete mai utilizzato questo tipo di allenamento è fondamentale dosare bene i carichi per non incorrere in spiacevoli sovraccarichi.
Seconda raccomandazione. Se le prime volte non riuscite a fare l’esercizio, non scoraggiatevi, come per ogni cosa serve tempo.
I lavori con funicella vengono prevalentemente usati per migliorare la tecnica di corsa e i tempi di appoggio del piede.
Ma, siamo sicuri che si utilizzi solo per quello?
Comunque di questo parleremo in seguito.
Ora passiamo alla descrizione degli esercizi mostrati nel filmato da Thomas.
- Balzelli a piedi pari (cercate di mantenere gambe tese e piedi a martello)
- Piedi pari indietro (controllo del corpo)
- Piedi pari indietro con corda in senso contrario (destrezza)
- Piedi pari con due giri di corda (velocità di esecuzione)
- Successivi su un piede (per facilitare facciamo due appoggi per ogni piede)
- Tirate di ginocchi (coordinazione)
- Skip avanti (progressione fino alla massima velocità
- Skip indietro (destrezza e coordinazione)
- Calciate dietro
- Passo salto (elasticità del piede)
- Pinocchietto (cercare di avanzare il più possibile mantenendo gambe tese)
- Passo saltellato (progressione)
- Jumping jack (coordinazione)
- Doppio impulso (controllare appoggio contemporaneo dei piedi a terra)
- Doppio impulso incrociato (aumentano difficoltà)
- Mezzi squat (forza)
- Burpees (forza)
Volendo privilegiare la tecnica gli esercizi dovranno essere intervallati dal tempo necessario per il completo recupero.
Ma, come precedentemente anticipato, nulla ci vieta di fare tutta la sequenza di esercizi senza mai recuperare.
Alla fine avremo scoperto che a livello aerobico avremo sicuramente fatto un ottimo lavoro e così facendo sostituito la nostra seduta di corsa.
Permettetemi di rivolgere un ringraziamento a Thomas, che come sempre si è prestato a dimostrare le sequenze di esercizi.
Buon lavoro a tutti e ci vediamo sui campi gara.
Buon allenamento e a presto con il prossimo contributo, come da programma previsto qui di seguito.
Foto: Pixabay (Peggy_Marco).