Nuoto, ciclismo e corsa
E se ci fossero delle perplessità su quanto un core stabile possa servire nelle varie specialità delle multidiscipline, basti pensare che:
- Nel nuoto arti superiori e inferiori devono lavorare all’unisono da un punto di vista coordinativo per rendere al meglio dal punto di vista condizionale, e chi consente loro di farlo?
- Nel ciclismo il lavoro degli arti inferiori di tipo propulsivo si deve combinare con quello degli arti superiori di tipo coordinativo per consentire una pedalata intensa ma fluida e sicura. E chi può farlo?
- Nella corsa vi è ancora un lavoro reciproco degli arti superiori con quelli inferiori a cui si abbina in più lo sforzo atto a evitare che la grande fatica delle frazioni precedenti ricada sulla schiena rendendoli vani e, ancora una volta, a chi spetta fare tutto ciò?