Sei situazioni tipiche di pericolo per l’appoggio dei piedi: ecco come affrontare al meglio lo stress
Tante le situazioni di stress per i nostri piedi nel gesto della corsa, tante a seconda dei motivi che lo causano: corsa in discesa, dove il movimento di pronazione del piede viene esasperato e il muscolo tibiale posteriore è costretto a un surplus di lavoro, oppure in pista, con la curva sempre a sinistra e l’utilizzo di calzature chiodate. Ritmi eccessivamente lenti comportano un tempo di appoggio troppo lungo; correre scalzi in riva al mare significa farlo su un piano inclinato, con un fondo instabile a causa della cedevolezza della sabbia. Per non parlare del rischio del correre stanchi, senza recupero, in overtraining; e di quello di uscire con scarpe troppo usurate.
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