Avvicinarsi alla gara col giusto approccio, ci aiuta ad ottenere un risultato positivo: ecco cosa fare durante la settimana che precede lo start.
Nella settimana prima della gara, alcuni particolari devono essere monitorati in modo preciso. L’alimentazione, per esempio, riveste un ruolo fondamentale nelle prove di media-lunga durata. Inoltre, la scelta appropriata degli allenamenti da svolgere in piscina e il giusto approccio mentale alla competizione sono tutti aspetti da considerare. Le sedute in vasca non devono essere molto intense: è preferibile optare per allenamenti prevalentemente aerobici e con chilometraggi non elevatissimi. L’obiettivo è girare al minimo ed evitare affaticamenti eccessivi.
A pochi giorni dallo start
A metà settimana è indicato inserire un lavoro di qualità, non troppo impegnativo, per valutare lo stato di forma. Un’attenzione particolare va rivolta agli esercizi di tecnica e stimolo delle qualità neuromuscolari. In questi lavori è richiesta la massima velocità esecutiva per tratti molto corti 12,5-25 m. Inoltre, per riuscire a nuotare bene in gara, è fondamentale conoscere anche i propri tempi di recupero tra un lavoro con determinate caratteristiche fisiologiche e quello successivo. Questo per programmare la settimana pre-gara in modo perfetto.
Il giorno prima della gara è meglio svolgere un blando allenamento piuttosto che un riposo passivo. In questo caso, la seduta in piscina è particolarmente indicata. In acqua, infatti, è possibile svolgere una mini serie di andature a diverse velocità. L’importante è dedicare un tempo adeguato al defaticamento al termine della sessione. Se non si è in grande forma (o comunque le sensazioni non sono delle migliori), è preferibile svolgere sedute aerobiche piuttosto che ricercare tempi che non arrivano.