Il triathlon è fatto anche di curiosità. Tra queste, ci sono i numeri e le statistiche della finale del campionato del mondo IRONMAN. Vittorie, record e materiali, infatti, diventano oggetto di analisi sempre molto interessanti. Come, per esempio, quella riguardante i 10 ciclisti più veloci dell’IRONMAN World Championship 2024. Già, perché abbiamo buttato un occhio alle bici utilizzate per ottenere i dieci migliori tempi cronometrici; ed ecco quello che abbiamo scoperto.
Prima di presentarvi la classifica dei 10 ciclisti più veloci di Kona 2024, facciamo un piccolo recap. L’IRONMAN World Championship Kona 2024 ha regalato un nuovo record del percorso ciclistico, stabilito dal francese Sam Laidlow con un pazzesco 3:57’22”; una prestazione che però non ha assicurato a Laidlow un posto sul podio, facendolo letteralmente “saltare” e costringendolo a rallentare tantissimo nella corsa (18° al traguardo).
Discorso diverso, invece, per il tedesco Patrick Lange, che ha capitalizzato al meglio una grande frazione di corsa vincendo il suo terzo titolo in carriera. Ma c’è una cosa importante da considerare: lo scorso anno la finale mondiale maschile si è svolta a Nizza, in condizioni nettamente diverse da quelle di Kona. E questo ha fatto sì che un maggior numeri di triatleti col miglior tempo in bici si sia piazzato anche nella top 10 finale. A Kona, invece, solo 5 triatleti coi migliori parziali in bici sono riusciti a piazzarsi anche nella top 10. Due i motivi principali: il caldo e i venti che hanno messo alla prova non solo la velocità ma anche il risparmio energetico degli atleti.
Per dirla con altri numeri, dei 21 parziali più veloci in bici quest’anno a Kona, tutti hanno battuto il vecchio record del 2018 ma in 9 sono usciti completamente dal montepremi dei primi 15.
IRONMAN World Championship, Nizza 2023 vs Kona 2024
Il percorso dell’IRONMAN World Championship Nizza 2023 aveva messo gli atleti davanti ad una sfida diversa rispetto a quella di quest’anno a Kona: numerose salite, discese tecniche e condizioni climatiche più “fresche”; fattori che hanno premiato i ciclisti con un alto rapporto peso-potenza e grandi abilità di guida. Di conseguenza, 7 dei primi 10 tempi in bici a Nizza si sono tradotti in altrettanti piazzamenti nella top 10 generale, con Sam Laidlow vincitore assoluto davanti a Patrick Lange. Inoltre, gli atleti professionisti hanno optato per configurazioni che bilanciavano aerodinamica ed efficienza in salita, con rapporti adatti a gestire la variabilità del terreno.
Il percorso di Kona 2024, invece, è stato caratterizzato da lunghi tratti “aperti” attraversati da venti trasversali implacabili, che hanno richiesto enormi sforzi in termini di potenza da sostenere in un ambiente molto umido. Questo tipo di percorso, quindi, ha enfatizzato più le configurazioni aerodinamiche e la gestione del calore, costringendo molti atleti di alto livello ad utilizzare ruote capaci di dare più stabilità aerodinamica in caso di vento forte, e trasmissioni 1x per ridurre il peso e aumentare l’affidabilità.
A Nizza, invece, la frazione in bici è stata essenziale per il successo complessivo della gara, mentre Kona ha richiesto un approccio più equilibrato per conservare più energie possibili da utilizzare nella maratona. Lo sanno bene Magnus Ditlev e Leon Chevalier, che hanno ottenuto i migliori piazzamenti nella top 10 finale (secondo e quarto posto rispettivamente), proprio per aver calibrato bene i loro sforzi sia in bici che a piedi.
I 10 ciclisti più veloci dell’IRONMAN World Championship 2024
#1 Bike Split (3:57’22”): Sam Laidlow (FRA), 18° assoluto | Canyon Speedmax CFR
Il campione in carica Sam Laidlow si è presentato a Kona da numero 1, stabilendo il bike split più veloce in sella alla Canyon Speedmax CFR equipaggiata con Shimano Dura-Ace Di2 1x12v, una ruota anteriore HED Vanquish 84 e una ruota posteriore HED Jet 1080.
#2 Bike Split (4:01’38”): Leon Chevalier (FRA), 4° assoluto | Cervelo P5
Leon Chevalier ha guidato una Cervelo P5 equipaggiata con Shimano Dura-Ace Di2 1x12v, ruota anteriore HED Vanquish 84 e posteriore HED Jet 1080. La strategia e il ritmo perseguite dal francese gli hanno permesso di ottenere il quarto posto nella classifica generale, una posizione in più rispetto al piazzamento di Nizza del 2023.
#3 Bike Split (4:01’44”): Robert Kallin (SVE), 23° assoluto | Orbea Ordu
Con il terzo miglior bike split, il “nuovo arrivato” Robert Kallin ha lasciato il segno a Kona in sella alla Orbea Ordu equipaggiata con Shimano Dura-Ace Di2 2x12v, guarnitura Rotor, misuratore di potenza, ruote Ron Wheels, Ultron 2 davanti e Ultron 105 dietro.
#4 Bike Split (4:02’52”), Magnus Ditlev (DAN), 2° assoluto | Scott Plasma RC
Con un bike split di 4:02’52”, Magnus Ditlev ha messo il sigillo su una stagione di record ciclistici in sella alla Scott Plasma RC equipaggiata con Shimano Dura-Ace Di2 1x12v e lo stesso set di ruote utilizzato da Laidlow. Grazie al suo approccio equilibrato alle gare, il danese è riuscito ad ottenere un solido secondo posto con un leggero miglioramente rispetto a Nizza 2023 (3°).
#5 Bike Split (4:03’32”): Kristian Hogenhaug (DAN), 9° assoluto | BMC Speedmachine 01 ONE
Kristian Hogenhaug, atleta del BMC Triathlon Team, si è classificato 9° nella classifica generale in sella alla BMC Speedmachine 01 ONE equipaggiata con Shimano Dura-Ace Di2 1x12v e ruote DT Swiss Arc 1100.
#6 Bike Split (4:03’59”) Cameron Wurf (AUS), 7° assoluto | Pinarello Bolide TTR F (UCI Legal)
Il mai domo Cameron Wurf, fortissimo multiatleta del Team Ineos Grenadiers, era il più atteso tra i “velocisti”. Per gestire le difficili condizioni del percorso di Kona 2024, l’australiano ha scelto la Pinarello Bolide F TT equipaggiata con Shimano Dura-Ace Di2 2x12v e ruote a tre razze Princeton Carbon Works Mach TSV2.
#7 Bike Split (4:04’55”): Matt Marquardt (USA), 15° assoluto | Trek Speed Concept SLR 9
Tra i migliori 10 parziali in bici a Kona 2024 c’è anche quello di Matt Marquardt, unico americano in questa speciale classifica che ha ottenuto il 7° miglior tempo in sella ad una Trek Speed Concept SLR 9 equipaggiata con SRAM Red AXS eTap 1x e ruote a tre razze Princeton Carbon Works Mach TSV2. Studente di medicina a tempo pieno, Marquardt ha dimostrato potenza e aerodinamica impressionanti chiudendo al 15° posto assoluto.
#8 Bike Split (4:05’02”). Menno Koolhaas (NED), 5° assoluto | Scott Plasma RC
L’olandese Menno Koolhaas, 5° assoluto al traguardo, ha ottenuto l’ottavo miglior tempo in bici in sella ad una Scott Plasma RC equipaggiata con SRAM Red AXS 2x12v wireless e ruote Zipp 858 NSW, disputando una gara pressoché perfetta dal punto di vista della gestione delle energie e del risultato finale.
#9 Bike Split (4:05’28”) Nicholas Thompson (AUS), 21° assoluto | Cervelo P5
L’australiano Nicholas Thompson ha scelto una Cervelo P5 equipaggiata con Shimano Dura-Ace Di2 1x12v e una combinazione di ruote di marchi diversi: Princeton Mach7580 davanti e HED Jet 1080 dietro; scelta che gli è valsa il 9° miglior tempo in bici.
#10 Bike Split (4:05’47”), Kristian Blummenfelt (NOR), 35° assoluto | Giant Cadex
Il campione Olimpico di Tokyo 2020 ed ex IRONMAN World Champion Kristian Blummenfelt ha pedalato in sella ad una Cadex Tri equipaggiata con SRAM Red 2x e ruote Cadex Aero a 4 razze; ma il suo bike split (il decimo tempo più veloce), già condizionato da diversi problemi gastrointestinali, è stato oscurato anche da una maratona difficile che lo ha declassato al 35° posto assoluto.
(Fonte: triathlete.com)