Rudy Project Wingdream, il nuovo casco da crono per triathlon e ciclismo

Rudy Project Wingdream, il nuovo casco da crono per triathlon e ciclismo

15 Settembre, 2024

Dopo l’esordio ufficiale nella settima tappa del Giro d’Italia 2024 (da Foligno a Perugia) coi colori del Team Bahrain Victorious, Rudy Project è pronta a lanciare sul mercato il nuovo casco da cronometro Wingdream, l’ultima frontiera di una collaborazione tra l’azienda veneta e la squadra World Tour che va avanti ininterrottamente dal 2016. E che in questi anni ha favorito lo sviluppo di occhiali e caschi da ciclismo e triathlon di nuova generazione.

Oltre 1 minuto guadagnato sui 180 km

Acclamato come uno dei caschi da cronometro più veloci del mercato, il nuovo Wingdream nasce dal modello precedente (il famoso e già performante The Wing) e rappresenta un’evoluzione nella forma, nel comfort e nella tecnologia, in grado di soddisfare le esigenze non solo dei professionisti ma anche di tutti i triatleti amatori che ricercano sempre quel quid in più nella loro prestazione. Sì, perché il casco – alla pari della bici, delle scarpe e dell’abbigliamento – non è più solo un accessorio per la sicurezza e l’incolumità dell’atleta, ma gioca un ruolo da protagonista anche come strumento di grande precisione a supporto della prestazione. Lo confermano i due anni di lavoro serviti a progettare, sviluppare e testare, indoor e outdoor, il nuovo modello; anche in virtù delle continue verifiche da parte dell’UCI e degli enti preposti alla certificazione.

I dati ottenuti dal team Rudy Project raccontano che questo nuovo casco da cronometro consente un risparmio energetico di quasi 10 watt (se comparato con il The Wing) e circa 4 secondi ogni 10 chilometri (1’12”) sulla full distance (180 km). Se comparato con un modello da strada tradizionale, invece, permette di guadagnare 306 secondi (sui 180 km) con una potenza costante di 200 watt: “Provo un profondo orgoglio per ciò che abbiamo realizzato con questo casco rivoluzionario – ha dichiarato Simone Barbazza, Marketing Director di Rudy Project – perché oltre a rappresentare un passo avanti negli studi aerodinamici e nell’equipaggiamento per il ciclismo e il triathlon, è anche la testimonianza della dedizione di Rudy Project al raggiungimento dell’eccellenza e della sua filosofia secondo cui la performance parte dalla testa”. 

Casco Da Crono Rudy Project Wingdream 2

Aerodinamica, sicurezza, comodità e una visuale perfetta

Con Wingdream, Rudy Project ha focalizzato la sua attenzione sull’aumento dell’efficienza aerodinamica. Anche questo nuovo modello presenta dei fori centrali che servono ad areare la zona della calotta cranica. La gestione della temperatura della testa, infatti, è fondamentale sia per i Pro del ciclismo, che spingono a velocità superiori ai 45 km/h in una cronometro di 40 minuti, sia per i triatleti, Pro e amatori, che durante una lunga distanza devono rimanere in sella più a lungo; e che vedrebbero annullati i vantaggi della penetrazione aerodinamica in caso di eccessivo riscaldamento del capo. Inoltre, la struttura più ampia consente al flusso d’aria di scorrere meglio dalla testa alle spalle e sulla schiena dell’atleta. La parte posteriore è stata leggermente allargata per ottenere una forma complessivamente più aerodinamica e fornire un comfort maggiore anche in termini di visibilità, specialmente quando l’atleta è in posizione crono con le spalle chiuse e il viso molto vicino alle mani.

“Quello dello sviluppo dei caschi è un mondo simile alla Formula Uno – ha detto Norberto Fava, responsabile della produzione e industrializzazione dei caschi Rudy Project – perché richiede creatività ingegneristica, studi 3D, prototipi, test in gallerie del vento e con gli atleti. C’è tantissima ricerca dietro a un prodotto come questo, che viene sottoposto a verifiche continue dall’UCI e da enti di certificazione”.

Casco Da Crono Rudy Project Wingdream 3

Safety First

E parlando di certificazioni, gli studi sull’aerodinamica non hanno compromesso in alcun modo un altro dei pilastri dell’azienda veneta, la sicurezza. Fedeli al motto “Safety First”, infatti, il team di Ricerca & Sviluppo Rudy Project ha ottenuto tre certificazioni per il nuovo casco da crono Wingdream, rilasciate da Dolomiticert, SIRC e NEWTON che ne hanno approvato la sicurezza sotto ogni aspetto, a partire dai test di impatto fino a quelli rotazionali.

Inoltre, il via libera dell’UCI ne consente l’utilizzo in qualsiasi evento ciclistico professionistico ed amatoriale. Di fatto, l’esordio di questo nuovo casco da crono era avvenuto già lo scorso febbraio (con una prima versione mascherata da una wrappatura) con gli atleti del Team Bahrain Victorious che lo avevano indossato durante le cronometro della Tirreno-Adriatico, alla Parigi Nizza e al Giro di Romandia: “L’ho provato per la prima volta alla Tirreno-Adriatico di quest’anno – ci ha raccontato Antonio Tiberi, ciclista del Team Bahrain Victorious – e fin dal primo approccio ne ho percepito l’estremo comfort. In gara non risulta per nulla ingombrante e offre una visibilità perfetta. Un altro vantaggio è di non avere fastidi in posizione crono, specie per chi come me tiene il viso molto vicino alle mani”.

Casco Da Crono Rudy Project Wingdream 4

Un design ottimizzato

Consapevoli che la posizione della testa varia da persona a persona, Rudy Project ha ottimizzato il design per la postura più comune, garantendo comunque prestazioni elevate anche in condizioni meno frequenti come nel caso di forti venti trasversali. Il casco da crono Wingdream incorpora tutto ciò che l’azienda veneta ha appreso in questi anni lavorando a contatto con atleti professionisti e cronometristi, ed è in grado di fare la differenza soprattutto in gare di lunga distanza come l’IRONMAN.

La presentazione al Vigorelli in anteprima per Triathlete

Prima dell’estate siamo andati al Velodromo Maspes-Vigorelli di Milano per incontrare Alberto Bruttomesso, giovane ciclista professionista del Team Bahrain Victorious, e Massimo Perozzo, Marketing & Communication Manager Rudy Project. A entrambi abbiamo chiesto di raccontarci qualcosa in più – in anteprima per i lettori di Triathlete – su questo casco innovativo anche per i triatleti disponibile al pubblico da ottobre 2024 in 2 taglie e 2 colorazioni. Se siete curiosi di saperne di più, cliccate play e godetevi l’intervista di Fabio d’Annunzio.

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