Il neozelandese Hayden Wilde (bronzo alle Olimpiadi di Tokyo) ha vinto in volata la seconda tappa della WTCS 2023 a Yokohama, davanti all’australiano Matthew Hauser bravo a conquistare la seconda piazza con uno sprint favoloso sul portoghese Vasco Vilaca, nuovo leader di classifica e cuffia numero 1 alla partenza, e sui francesi Bergere (non ancora al top della forma) e Coninx.
Tra le donne, invece, dopo una corsa impressionante sotto una pioggia battente, è stata Sophie Coldwell (GBR) ad aggiudicarsi la sua prima vittoria WTCS che gli è valsa anche la posizione di leader in classifica generale. La prestazione della 28enne britannica è stata solida, con un ottimo nuoto e una frazione in bici decisamente superiore che le ha permesso di lasciare la T2 in testa e correre per 10 km senza mai voltarsi indietro. Seconda sul tappeto blu di Yokohama la messicana Rosa Maria Tapia Vidal, che ha conquistato il primo podio in WTCS per il suo Paese dopo 8 anni, mentre la statunitense Taylor Knibb ha festeggiato il suo ritorno in gara con la medaglia di bronzo.
Le voci dei protagonisti
Hayden Wilde: “Quest’anno volevo solo provarci e divertirmi. Ed è successo. Non posso ancora credere di aver nuotato così bene. Volevo andare veloce e avere un buon ritmo, mi sono trovato in buona posizione e sono riuscito ad arrivare davanti”.
Matthew Hauser: “Onestamente, dopo Abu Dhabi, non mi aspettavo molto da questa gara. Il grande merito va a tutto il mio team. Mi sarebbe dispiaciuto uscire fuori ancora dal podio, quindi bene così”.
Vasco Vilaca: “La stagione sta andando abbastanza bene. Poi, gareggiare con il numero uno è stato super eccitante ma anche di grande responsabilità. Volevo riportarmi a casa la cuffia e appenderla al muro ma l’ho persa durante il nuoto. Così mi sono dovuto impegnare di più per diventare leader di classifica e ottenerne una nuova. A parte questo, in gara ho avuto un forte crampo al quadricipite sinistro alla fine del T2 e ho perso il gruppo. Ma non ho mai smesso di crederci e ho cominciato a correre fino a riprendere diverse posizioni: è stata una specie di spinta mentale che mi ha aiutato molto”.
Sophie Coldwell: “Cercherò di non piangere, è come un sogno. Non posso davvero crederci. Abbiamo svolto un ottimo blocco di allenamenti in Australia prima di Abu Dhabi. Qui a Yokohama ho provato a mettere in atto lo stesso schema. Sono letteralmente senza parole perché vincere così non succede spesso. Ci stiamo concentrando tutte per la selezione olimpica e c’è forte competizione tra di noi. Spero che questa vittoria sia utile a spingermi verso il team olimpico”.
Tapia Vidal: “Sono super felice del risultato perché è la mia prima medaglia in una World Series. Un grande grazie va al mio allenatore e a tutte le persone che mi supportano. Sono ancora più felice perché è passato molto tempo da quando il Messico è salito sul podio in una World Series”.
Taylor Knibb: “Fino a qualche settimana fa ero con le stampelle e se mi avessero detto che avrei gareggiato a Yokohama e sarei arrivata terza, beh.. non ci avrei creduto! Sono davvero grata alla vita per avermi regalato un rientro così bello. Il mio chirurgo mi ha detto che è bello avere un obiettivo perché aiuta ad affrontare meglio il recupero. E così è stato”.
Italia in sordina
La tappa giapponese non ha sorriso molto agli atleti di casa nostra: 33° posto per Michele Sarzilla, 19° per Verena Steinhauser e 22° per Bianca Seregni, che però tenteranno di rifarsi il prossimo 27-28 maggio in quel di Cagliari.
Le 7 tappe della World Triathlon Championship Series 2023
- Abu Dhabi: 3-4 marzo 2023
- Yokohama: 13-14 maggio 2023
- Cagliari: 27-28 maggio 2023
- Montréal: 24-25 giugno 2023
- Amburgo: 15-16 luglio 2023
- Sunderland: 29-30 luglio 2023
- Pontevedra: 23-24 settembre 2023 (FINALE)