L’11 Luglio è la data in cui si svolgeranno i Campionati Italiani di Triathlon Medio a Lovere, appuntamento tanto atteso tra i triatleti italiani. Dopo un primo rinvio, la gara è stata confermata e sarà ricca di novità. A causa di una frana il percorso ciclistico è stato completamente modificato, non a caso un paio di settimane fa è stata organizzata una prova percorsi, perché molti atleti erano in dubbio sulla bici da utilizzare e anche la frazione podistica sarà diversa dalle edizioni passate.
La gara prenderà il via alle 7.30 ma le temperature previste saranno molto alte soprattutto nella frazione podistica, difatti dovrà essere interpretata e organizzata al meglio per creare un quadro che possa dare fiducia e sicurezza in ogni singolo metro di gara.
Proprio per queste novità sui percorsi e sulle possibili difficoltà che gli atleti incontreranno durante la gara, abbiamo chiesto le opinioni e alcuni consigli utili a Matteo Annovazzi (direttore di gara), Alessandro Degasperi (atleta PRO long distance), Simone Diamantini (Coach) e Margie Santimaria (atleta PRO long distance).
“Il percorso è molto diverso dalle altre edizioni, ma non per questo meno impegnativo e spettacolare”, queste le parole di Matteo Annovazzi organizzatore dell’evento. “ La frazione ciclistica si svolgerà su un circuito a bastone di 27,5 km da ripetere 3 volte e a cui si aggiunge un raccordo; il giro prevede una fase di andata più impegnativa con un tratto di salita iniziale a cui seguirà una fase centrale più pedalabile per poi tornare a ‘salire’ fino al giro di boa, di conseguenza il ritorno sarà sicuramente più pedalabile. Il dislivello complessivo è di circa 1200 metri ma non essendoci tratti tecnici il consiglio è di utilizzare la bici da crono. La frazione podistica è molto spettacolare e scenografica tra il lago e le montagne. A causa del protocollo Covid, ai ristori (ogni 2 km) sarà messa a disposizione solo l’acqua e in aggiunta delle bustine di sali, il mio consiglio è di portarsi una borraccia durante la corsa soprattutto per gli atleti che correranno per più di un’ora e trenta”.
“Sarà sicuramente una bici veloce” queste le prime impressioni di Alessandro Degasperi dopo la prova del nuovo percorso dei Campionati Italiani di Lovere. “Anche se la strada inizierà subito a salire, difficilmente ci sarà selezione. La prima salita si farà con la corona grande visto che le pendenze non andranno oltre il 6/7%. Anche il resto del percorso è vallonato e senza particolari parti tecniche e per questo consiglio l’utilizzo della bici da crono anche per gli amatori o in alternativa la bici da corsa con le prolunghe. Con le temperature tipiche estive la gara sarà davvero calda, pertanto sarà fondamentale per tutti idratarsi correttamente già dai giorni prima della competizione. Nella corsa consiglio a tutti di partire al proprio passo senza esagerare, idratarsi e bagnarsi ai ristori e magari portarsi dei sali a rapido assorbimento visto l’impossibilità di trovare le bevande già pronte ai ristori a causa del protocollo Covid.”
“Bici da crono o non bici da crono?” queste le prime parole del Coach Simone Diamantini. Ricorda difatti che questa gara si è svolta per molti anni sempre a Lovere, però su un percorso differente, con una salita impegnativa da fare tre volte. “Quest’edizione sarà differente, con un salita pedalabile da ripetere tre volte, con una maggiore pendenza all’inizio e verso la fine, ma che comunque consente di fare velocità elevate tanto che alcuni potrebbero anche tenere la corona grande.” Come afferma Simone, chi è in grado di guidare bene la bici da crono è consigliabile che la utilizzi, in quanto non ci sono tratti particolarmente tecnici. Suggerisce inoltre vivamente di andare a provarlo cercando anche di forzare un po’ per capire bene le velocità e i watt specifici per affrontare la gara al meglio. “Si prevede una giornata calda per cui probabilmente i conti di faranno sul lungo lago durante la frazione di corsa che non è totalmente piatta ma abbastanza facile”. Conclude dicendo che quindi la bici da crono è la scelta migliore, meglio ancora se coi freni a disco perché si riesce ad impostare meglio una curva e a frenare con rendimento. L’ipotesi bici da strada la vede solo per coloro che hanno una bici aero o leggera con le prolunghe e a chi non ha esperienza nel mondo no-draft.
Sulla questione alimentazione e idratazione abbiamo chiesto alla nostra amica Margie, ormai esperta su queste distanze. Lei consiglia vivamente di bere tanto, mettendo anche dei sali nella borraccia, perché col caldo si perdono molti liquidi. “Sulla questione alimentazione c’è un mondo e ovviamente dipende tanto dalle gare e dalla persona, però io generalmente utilizzo 1 barretta e 2/3 gel in bici e altri 2/3 gel in corsa”.
In conclusione tutti i partecipanti ai Campionati Italiani di Lovere quest’anno affronteranno un percorso esigente ma scorrevole in cui è consigliato l’utilizzo della bici da crono. Saranno fondamentali l’idratazione e l’alimentazione durante la gara viste le elevate temperature previste nel mese di luglio. Proprio per questo aspetto sarà altrettanto importante la gestione dei ritmi in gara per competere ai massimi livelli personali.
Buon Campionato Italiano di Triathlon Medio!!!!
A cura di Beatrice Taverna e Federico Pagotto
(foto società organizzatrice)