Nel nostro percorso siamo arrivati al primo picco di forma stagionale, coincidente con la partecipazione a un Ironman 70.3: in questa fase diventa importante affrontare nel modo giusto i giorni precedenti la gara, nonché quelli appena successivi
Nello scorso numero abbiamo analizzato la preparazione specifica tenendo a mente la competizione di fine stagione. Abbiamo programmato allenamenti per la media distanza affiancati da sedute di endurance prolungato, svolte con l’obiettivo di porre le basi per la successiva partecipazione all’Ironman Italy di Cervia a settembre. Sul numero di maggio in edicola, però, con Andrea Gabba andiamo a vedere come avvicinarsi al 70.3, come gestirlo e quali analisi fare nel post-gara.
La settimana precedente
Questo periodo ha come obiettivo il riposo e il recupero delle energie psico-fisiche, perciò il volume degli allenamenti dovrà essere ridotto rispetto al carico nelle settimane precedenti: il fine di ogni seduta è quello di andare alla ricerca di buone sensazioni e feedback positivi. È importante sapersi gestire e il programma deve essere soltanto una linea guida: si deve adattare l’allenamento alle risposte che si ricevono dal corpo. Sul numero di maggio scopriamo allora nel dettaglio come gestire, giorno per giorno, l’ultima settimana. A corredo, una tabella dedicata.
Finalmente domenica
La gara half distance collocata a inizio stagione, con una full molti mesi dopo, deve essere affrontata per ottenere il massimo risultato senza porsi limiti nella gestione del ritmo: si avrà il tempo di recuperare lo sforzo e di impostare successivamente la preparazione per Cervia. Al termine della competizione, però, vanno fatte alcune analisi sulla prova per programmare gli allenamenti successivi: per farlo, l’atleta deve porsi alcune domande rispondendo con precisione e sincerità. Per il dettaglio vi rimandiamo al nuovo numero in edicola.
Nuovo lunedì, nuovo allenamento
Terminato il 70.3 è bene seguire una programmazione oculata e non cadere nella tentazione di iniziare immediatamente ad allenarsi in modo forsennato per l’Ironman. Diventa fondamentale seguire la periodizzazione che avevamo impostato all’inizio del nostro viaggio. Su Triathlete di maggio Gabba approfondisce anche questo aspetto.
Foto: Getty Images for IRONMAN.
Nota: Questo testo rappresenta una sintesi del servizio “Road to Cervia”, di Andrea Gabba, pubblicato su Triathlete n. 270, maggio 2021 (in edicola a inizio maggio), alle pagine 45-49.
Scopri di più sul numero di maggio 2021: in edicola e disponibile anche attraverso abbonamento cartaceo e digitale.