Campionati Italiani di Duathlon sprint a San Benedetto del Tronto: nell’individuale assoluto triofano Gregory Barnaby (707), al primo titolo italiano, e Luisa Iogna Prat (DDS-7MP), campionessa in carica di Triathlon olimpico, incoronata sempre a San Benedetto. Titolo a squadre per la DDS-7MP, vincitrice della prova in staffetta per somma dei tempi. Assegnate anche le maglie tricolori delle categorie U23 e junior, oltre a quelle del Paraduathlon
Una splendida giornata di sole ha accompagnato gli 800 partecipanti della rassegna tricolore di duathlon, andata in scena domenica 18 aprile 2021 a San Benedetto del Tronto. Grazie alla regia della Flipper Triathlon Ascoli Piceno Asd, supportata dalla Federazione Italiana Triathlon, dal Comune di San Benedetto del Tronto e dalle Forze dell’Ordine, la manifestazione è stata un successo: entusiasti gli atleti, che si sono goduti percorsi completamente chiusi al traffico, sicuri, veloci e divertenti, che gli hanno permesso di esprimersi al meglio e regalare gare appassionanti e tirate fino all’ultimo metro.
I primi a partire sono stati gli atleti del paraduathlon, sulla distanza del super sprint; di seguito la lista dei campioni, nelle diverse categorie:
- Francesco Vitellozzi (Civitanova Triathlon, PTM2)
- Myrta Pace (CUS Parma, PTM2F)
- Gianluca Valori (Firenze Triathlon, PTS2)
- Nicola Azara (TRI Nuoro, PTS3)
- Gianluca Cacciamano (Team Ladispoli Triathlon, PTS4)
- Fabiola Lampasona (Team Ladispoli Triathlon, PTS4F)
- Francesco Demaio (Oasi Laura Vicuna, PTS5)
- Azzurra Carancini (Team Ladispoli Triathlon, PTS5F)
- Loris Cappanna (G.S. Fiamme Oro, PTVI)
- Pier Alberto Buccoliero (Firenze Triathlon, PTWC)
A seguire sono partite le ragazze, con davanti a tutte nella partenza rolling start (4 ragazze ogni 10 secondi) le junior. Al termine di 5 km di corsa, 20 km di bici e 2.5 km di corsa, le maglie tricolori sono andate a:
- Luisa Iogna-Prat (DDS-7MP, titolo assoluto), seguita da Sharon Spimi (DDS-7MP) e da Federica Parodi (TD Rimini).
- Francesca Crestani (Cy Laser Tri Schio, titolo U23), seguita da Asia Mercatelli (Raschiani Triathlon Pavese) e Chiara Cavalli (CUS Parma).
- Angelica Prestia (Raschiani Triathlon Pavese, titolo junior), seguita da Vittoria Loschi (Torino Triathlon) e Doga Erman (CUS Pro Patria Milano).
Infine il via della gara maschile, sempre con gli junior come primi ad aprire le danze. Ecco i campioni nelle diverse categorie:
- Gregory Barnaby (707 Minini Triathlon, titolo assoluto), davanti al campione uscente Nicolò Strada (Raschiani Triathlon Pavese), anche campione Under 23, e a Michele Sarzilla (DDS-7MP).
- Nicolò Strada (Raschiani Triathlon Pavese, titolo U23), davanti a Federico Spinazzè (Silca Ultralite) e Samuele Angelini (Fiamme Oro).
- Daniele Gambitta (Magma Team, titolo junior), davanti a Edoardo Giuseppe Leone (Raschiani Triathlon Pavese) e Gugliemo Gilardi (Raschiani Triathlon Pavese).
Il team campione a squadre (classifica stilata per somma dei tempi dei migliori due uomini e delle migliori due donne dei diversi team) è risultata la DDS-7MP con Sharon Spimi, Luisa Iogna-Prat, Michele Sarzilla e Stefano Micotti. Sul podio a squadre sono saliti anche il Raschiani Triathlon (Strada, Ingrillì, Mercatelli e Prestia) e il TD Rimini (Ridolfi, Di Ghionno, Parodi e Cocchi), che si confermano seconda e terza come nell’edizione del 2020 a Caorle.
Dal sito FiTri i commenti
Luisa Iogna Prat: “Ho dato tutto: il duathlon non è proprio il mio format preferito di gara, ma in un periodo così complicato è importante gareggiare. Sono molto contenta della mia prova: ho corso bene, non pensavo di riuscire a tenere questi ritmi invece, quando sono entrata nella mia confort zone con il ciclismo, ho abbassato la testa e ho spinto più che potevo. Oggi Sharon mi ha dato del filo da torcere: ci siamo giocate la gara e sono molto contenta di questa vittoria”.
Gregory Barnaby: “Sono contentissimo del risultato: sapevo di stare bene, ho cercato molto questa vittoria per me, per il mio team e per Giorgia che, purtroppo, non ha potuto gareggiare ed esser presente. La gara è andata bene: sono riuscito a controllarla come volevo; durante i primi 5000 m ero leggermente bloccato, ma sono riuscito a correre bene; in bici ho trovato un passo regolare e sono riuscito a recuperare il gap, invece nella seconda corsa mi sentivo bene e ho spinto fino al traguardo. Sono molto contento di questo titolo italiano”.
Foto: Flipper Triathlon/ Adriaticseries.it.