Triathlete 269 aprile 2021, tutti gli argomenti di questo numero
Editoriale Aloha, pag. 5 – Il primo saluto – hawaiano – è di Daniel Fontana, in una pagina che inaugura una nuova, entusiasmante esperienza con Triathlete, attraverso la quale questo grande campione vuole darvi la sua visione, raccontarvi le sue percezioni e, come gli preme sottolineare, «contribuire a rendere al triathlon almeno un poco di quanto lui ha dato a me».
Editoriale Finish Line, pag. 6 – Dalla redazione (ma anche dai campi gara), la voce e l’esperienza di Fabio d’Annunzio: sarà firmato da lui, d’ora in poi, l’altro editoriale della rivista. Emozionate considerazioni sul nostro movimento in questo periodo, che «tutti sappiamo bene, seppur lungo e difficoltoso, è transitorio e nei prossimi mesi, quando tutto questo sarà un ricordo, ci farà apprezzare quella che noi chiamiamo… normalità».
Zona cambio, pag. 10 – A cura della redazione, notizie in breve: Daniela Ryf e Daniel Bakkegard firmano l’Ironman 70.3 Dubai; Erreà sarà fornitore del materiale tecnico da rappresentanza e del tempo libero per le squadre nazionali nonché per il gruppo ufficiale di gara della FiTri; presentiamo il DDS-7MP Triathlon Team, che nasce dall’incontro tra il DDS Triathlon Team e il 7MP Squad; Renato Bertrandi è stato rieletto presidente dell’European Triathlon Union.
Elezioni FiTri nei numeri, pag. 12-13 – Il 14 marzo si è svolta l’Assemblea Elettiva FiTri: noi c’eravamo per raccogliere numeri (in queste due prime pagine, a cura della redazione, nomi e statistiche), parole ed emozioni del nuovo presidente Riccardo Giubilei e del suo team, scelto per intero con il compito di formare il Consiglio Federale del prossimo quadriennio.
Elezioni FiTri nelle parole del presidente, pag. 14 – Riccardo Giubilei ha ottenuto una vittoria schiacciante all’Assemblea Nazionale della FiTri, guadagnandosi l’elezione a presidente e quella di tutto il suo team di lavoro. A cura della redazione, proseguiamo con il commento alla proclamazione, pieno di felicità e fiducia per il futuro.
Elezioni FiTri nelle parole dei consiglieri, pag. 16 – L’avevano stampato sulle mascherine: sulla guancia destra, l’hashtag motto d’unione; a sinistra, il logo delle federazione. Un modo in più per farsi riconoscere anche a distanza durante questa assemblea nell’era Covid. A cura della redazione, la presentazione del nuovo Consiglio al completo: abbiamo raccolto la voce di tutti gli eletti.
Intervista al femminile, pag. 18-19 – Fabio d’Annunzio intervista una vera forza della natura, che in gara non passa certo inosservata: Carlotta Missaglia, molto determinata e con un carattere da leonessa, si fa notare per i suoi ineguagliabili occhi azzurri e per la sua temibile “cattiveria” agonistica.
Intervista al maschile, pag. 20-21 – Personaggio di riferimento della triplice con le ruote grasse, Luca Molteni si racconta a Fabio d’Annunzio con lo spirito dei pionieri di questa disciplina, fatta di passione e tanta tecnica.
New entry cross triathlon, pag. 22 – Il cross triathlon l’ha condotta ovunque, dal suo primo XTerra Italy nel 2011 ad Orosei, fino a Maui (Hawaii) per il Campionato Mondiale di XTerra: da questo numero Elisabetta Curridori metterà a disposizione di tutti la sua esperienza nel mondo delle ruote grasse. E non solo.
Intervista al maschile, pag. 24-25 – Una volta si scriveva: «Dal ciclismo (piuttosto che dal nuoto e dall’atletica) al triathlon (con o senza ritorno)». Lui, invece, pedala in senso contrario. Valentina Romanello fa quattro chiacchere con Marcello Ugazio, campione controcorrente che ha recentemente cambiato strada.
Scenari ultra, pag. 26 – L’ultima impresa di Omar Di Felice: 34.000 m di dislivello, 135 ore di viaggio e un’escursione termica dai -15 ai 36 gradi. Da nord a sud del globo terrestre, rigorosamente in bici. Lo intervista Fabio d’Annunzio.
Intervista con l’organizzatore, pag. 28-29 – Da triatleta a presidente di società a organizzatore di gare. La “carriera” di Michele Parpajola nel triathlon ha un unico comune denominatore: l’infinita passione. Si racconta a Fabio d’Annunzio.
(Gelide) curiosità, pag. 30 – La crioterapia è sempre più utilizzata in ambito sportivo: tra passato e presente, vediamone con Samuele d’Annunzio le tecniche e gli effetti.
Tutela a due ruote, pag. 32-33 – Un nuovo approfondimento a cura dell’avvocato Federico Balconi di Zerosbatti: utilizzando la bicicletta si può incappare in qualche incidente causato da negligenza nella manutenzione delle strade. Cosa fare se la sfortuna ci colpisce, basandoci su una sentenza della Cassazione.
Amarcord paratriathlon, pag. 35-36 – Raccontare la storia di una disciplina non è semplice: si rischia di perdere pezzi, di svalutare e sbagliare. Per questo bisogna affidarsi alle testimonianze dei protagonisti. Accompagnati in questo viaggio da Alberto Buccoliero, attraverso quattro voci, scopriamo la triplice paralimpica.
Risultati winter triathlon, pag. 38-39 – C’è tanto tricolore ai mondiali assoluti di specialità: due ori, un argento e un bronzo, rispettivamente a Sandra Mairhofer, all’U23 Mattia Tanara e a Giuseppe Lamastra. Quest’ultimo, insieme alla Mairhofer, ha anche conquistato l’argento nella “mixed relay”. Resoconto e classifiche (anche dei Campionati italiani) a cura della redazione.
Trimycoach recap, pag. 40-41 – A cura della redazione, l’introduzione alla parte della nostra rivista dedicata ai contributi dei tecnici. Tra qualche settimana i duathlon lasceranno il posto alla triplice e gli allenamenti, di conseguenza, assumono una valenza molto più “race”, in cui combinati e ritmi gara la fanno da padrone.
Trimycoach con Diamantini, pag. 42-44 – Inizia una nuova stagione agonistica. Sarà a singhiozzo o il più regolare possibile? Qualunque sia la risposta, facciamo di tutto per viverla nel migliore dei modi facendo tesoro del lavoro svolto l’anno scorso e quest’inverno. A cura di Simone Diamantini, istruzioni per l’uso per tutti i “tipi” di triatleti.
Trimycoach con Gabba 1^ parte, pag. 46-49 – Un obiettivo: l’Ironman Italy, 18 settembre 2021. Sei mesi di tabelle, ma non solo. Da Andrea Gabba soprattutto consigli tecnici e tattici su come prepararsi al meglio all’evento full distance della Riviera romagnola.
Trimycoach con Gabba 2^ parte, pag. 50-51 – A maggio il primo impegno agonistico partecipando a un half distance. Andrea Gabba prosegue spiegando perché il 70.3 di primavera ha un significato così importante ed evidenzia come la sua preparazione debba prevedere allenamenti sia specifici per la distanza sia di endurance estensivo tipici del full, che è l’obiettivo finale.
Trimycoach con Falconi, pag. 52-53 – Responsabili di tensioni muscolari e trazioni sulle articolazioni, eventuali squilibri che il nostro corpo assume nello spazio vanno individuati e corretti, non solo nella vita di tutti i giorni, ma anche durante l’attività multidisciplinare. La parola a Fernando Falconi.
Trimycoach con Schivardi, pag. 54 – Per essere i primi della classe, ci crediate o no, bisogna imparare a sfruttare anche il potere rigenerante della ricreazione. A lezione di recupero con Alberto Duilio Schivardi, perché nello sport (ma non solo) qualsiasi prestazione brillante ne richiede la giusta dose.
Trimycoach con Giovenali, pag. 56-57 – Ormai è un “must have” per tutti gli atleti: il TRX permette di svolgere un allenamento completo per potenziare forza e stabilità. Approfondisce l’argomento Giacomo Giovenali.
Trimycoach con Gozzi, pag. 58-59 – Tra il nuotare in vasca e farlo in acque libere c’è di mezzo il mare. O fiumi e laghi, in base a dove decidete di cimentarvi. Da Luca Matia Gozzi alcuni consigli di allenamento per affrontare al meglio questo passaggio.
Trimycoach con Rossetti, pag. 60 – La creazione di sistemi sempre più precisi per il rilevamento della potenza permette un controllo maggiore sulla propria corsa. Con Davide Rossetti l’analisi delle loro caratteristiche e qualche idea di allenamento.
Trimycoach con Rondelli, pag. 62-63 – Il defaticamento viene, spesso e a torto, considerato meno importante del riscaldamento. Eppure è quest’ultima fase dell’allenamento (o della gara) che incide, e molto, sul recupero. Scrive al riguardo Giorgio Rondelli.
Trimycoach con Barbera, pag. 64-65 – L’allenamento “al coperto” raccoglie sempre più consensi in tutte e quattro le stagioni. Paolo Barbera ci aiuta a capire come sfruttare al meglio endlesspool, smart trainer e tapis roulant per allenamenti specifici senza preoccuparsi, finalmente, delle variabili legate al tempo.
Trimycoach con Cortassa, pag. 66-67 – Cambiano anche i regolamenti delle gare delle categorie giovanili: la partenza è con la formula rolling start e il ciclismo è no draft. Ma se gareggiare contro il tempo avesse grandi vantaggi per i ragazzi? L’opinione e i consigli di Nadia Cortassa.
Trimycoach con Serratore, pag. 68-69 – Controlli mirati sui giovani atleti permettono di restituire dati utili alla crescita personale e delle prestazioni. Per Antonio Serratore, conoscere le basi e applicarle alla giusta categoria diventa, dunque, un requisito molto importante per gli allenatori.
Trimycoach con Novella, pag. 70-71 – Una disciplina che, in fatto di competizioni, presenta diverse variabili che mettono (spesso) in difficoltà l’atleta nel momento della scelta. Quali sono i fattori da prendere in considerazione per la decisione finale? Di swimrun ci parla Diego Novella.
Allenamento mentale, pag. 72-73 – Nella stesura degli obiettivi da raggiugere l’organizzazione è fondamentale. Dalla definizione di un piano alla preparazione mentale, ecco come rispettare i nostri propositi. Ce lo spiega Sabrina Schillaci.
Il Mola, pag. 74-75 – Lo swimming dà il “la” alla gara di triathlon e, per questo, ha grande importanza. Per alcuni è un vero e proprio incubo. Giulio Molinari ci viene in aiuto con qualche consiglio per migliorare: dall’allenamento alla gara, facciamo nostri i suggerimenti del campione.
Artrologia, pag. 76-77 – Lussazioni frequenti dopo una caduta: partendo dal caso di Sofia, con indicazione chirurgica per capsuloplastica anteriore e ritensionamento LGOI, Bianca Maria Lenci parla della prognosi dopo tale trattamento alla spalla, del protocollo riabilitativo e del ritorno alla pratica sportiva.
Nutrizione, pag. 78-79 – Pasta sì, pasta no? E la frutta secca? Districhiamoci tra leggende metropolitane, mode e gusti personali. Quali i migliori nutrienti prima di una prova agonistica o di un allenamento? Indiscutibile il valore dei carboidrati: ecco come assumerli durante il countdown delle quattro ore precedenti; ce lo spiega Paolo Godina.
Un Ironman ai fornelli, pag. 80-81 – Non solo sull’appagamento di olfatto e gusto si costruisce un’invitante esperienza sensoriale a tavola. Da Federico Procopio una ricetta che inganna l’equilibrio dei sensi, facendo di un piatto sano (e probabilmente poco saporito) un allettante tripudio di colori.
Prevenzione, pag. 82-83 – Un quesito sui negativi risvolti prestativi da carenza di flora batterica intestinale per lanciarsi alla scoperta di microscopiche forme viventi: dopo la panoramica del numero di marzo su questo universo affascinante, ulteriori approfondimenti sulla sua inestimabile utilità, sempre a cura di Luca Speciani.
Salute, pag. 84-85 – La presenza del Coronavirus ha creato parecchie difficoltà agli atleti, che oltre a trovare il modo d’allenarsi dovranno adottare alcune precauzioni per il “rientro”. Osserviamo insieme a Sergio Migliorini cosa ci ha lasciato il Covid, partendo dalle problematiche e arrivando alle linee guida.
Progetto Neofiti, pag. 86-87 – L’allenamento dei nuovi triatleti con la mezza distanza di Cervia nel mirino prosegue e passa ora per una preparazione specifica che prevede l’inserimento dei combinati. I consigli di Ignazio Antonacci su questo tipo di condizionamento alla gara.
Neofiti, pag. 88-89 – La zona cambio è considerata la quarta disciplina del triathlon: lì si gioca tutto in pochi secondi. Per questo è necessario avere idee chiare per sfruttarla al meglio. L’esperienza di Nicolò Ragazzo.
Il progetto, pag. 90-91 – Eccoci ancora qua, sempre circondati dall’incertezza del periodo che non ci permette di allenarci come vorremmo. Proprio per questo motivo, diventa fondamentale prefiggersi obiettivi ambiziosi come quello di circumnavigare la Sardegna in bici da corsa. Utopia? No, Race Across Limits Sardinia: il progetto di Sabrina Schillaci.
Vita di società, pag. 92-93 – Come di consueto, la vetrina per le società del mese: su questo numero, la redazione dà voce a SSD Netium, a pag. 92, e Purosangue triathlon, a pag. 93.
Vetrina, pag. 94 – A cura della redazione, una panoramica sulle migliori novità del momento: i mozzi RD50 e RD30 di Ursus, il borsello da bici Power Top Tube di Anima e le scarpe da running Mach 4 di HOKA ONE ONE.
#Instatriathlete, pag. 96-97 – Le video interviste settimanali a grandi ospiti, andate in onda sui nostri canali social, riassunte a cura della redazione in questo spazio cartaceo e sempre disponibili sul nostro profilo Instagram.
…Ironia – Matti da legare, pag. 98 – Chiudiamo in allegria con Cleto La triplice: come riconoscere (e commiserare) la compagna di un triatleta al supermercato per lo zenzero (ma anche la crema depilatoria) nel carrello…
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