Cadere in bicicletta durante una gara o avere un incidente percorrendo una qualsiasi strada può succedere, e avere un casco in testa permette di attutire la classica capocciata sull’asfalto, limitandone le conseguenze e salvando, forse, una vita
Ma se mettere il casco in una gara ciclistica è ormai un obbligo, non si capisce perché non lo sia anche per chi fa il cicloturista o per gli Urban Biker, che hanno rischi ben più elevati. La ricerca tecnologica e stilistica, messa in atto da molti produttori, ha portato negli ultimi anni a una straordinaria evoluzione di questo “capo” unendo alla sicurezza l’efficienza, alla comodità le ridotte dimensioni, alle linee modaiole la possibilità per tutti di personalizzare il proprio casco… e se questo non bastasse, oggi un casco lo si può ripiegare eliminando i suoi naturali problemi d’ingombro, senza contare che, per i professionisti e per i ciclisti di giornata, le novità tra design e tecnologie sono sempre dietro l’angolo. Forse nasce da questo continuo innovare il loro futuro e la libera scelta di indossarli.
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