2019 MS Amlin World Triathlon Series Bermuda, la seconda tappa del circuito mondiale con assegnazione del titolo a fine agosto a Losanna va al francese Dorian Coninx e alla statunitense Katie Zaferes. Erano sei gli azzurri in gara: un’ottima Angelica Olmo chiude al settimo posto
Così le donne
Un tracciato ciclistico che fa selezione e un trio in fuga: davanti ci sono l’americana Katie Zaferes, che dopo una frazione bike tra le protagoniste conquista la tappa con un tempo di 01:59:52, seguita dalla britannica Jessica Learmonth, anch’essa molto attiva in sella (02:01:33), e la canadese Joanna Brown, bronzo in 02:02:05. Seguono l’austriaca Lisa Perterer (02:02:14), la britannica Georgia Taylor-Brown (02:02:22) e la statunitense Taylor Spivey (02:02:40). Al settimo posto in 02:02:53 chiude un’ottima Angelica Olmo (C.S. Carabinieri): dopo il successo nella World Cup di Plymouth, la Olmo firma a Bermuda la sua prima top-ten in World Seriers, in una prova dall’elevato livello tecnico. Alice Betto (G.S. Fiamme Oro) dopo una seconda frazione nel gruppo inseguitore con la Olmo chiude 16esima al suo esordio stagionale (02:04:41). Verena Steinhauser (G.S. Fiamme Oro) è 22esima in 02:05:48 mentre Anna Maria Mazzetti (G.S. Fiamme Oro) non conclude la sua prova. Qui tutti i RISULTATI.
Così gli uomini
Prima vittoria nel prestigioso circuito mondiale per il francese Dorian Coninx (01:50:36), che grazie all’incisività del suo sprint strappa l’oro al rientrante Javier Gomez Noya, lo spagnolo cinque volte campione del mondo (a Bermuda è secondo, in 01:50:38). Bronzo per il norvegese Gustav Iden, bronzo in 01:50:38 e già sul podio di Hamilton lo scorso anno. Alessandro Fabian (Trif Dream) conclude la sua prova al 27° posto (01:53:31) mentre Delian Stateff (G.S. Fiamme Azzurre) è 42° con un tempo di 01:57:46. Qui tutti i RISULTATI.
Dal sito FITri i commenti
Angelica Olmo: “Non potrei essere più contenta di come sono adesso per il mio settimo posto. Sono arrivata a questo evento con qualche incognita. Per quanto riguarda la gara, pur non partendo nel migliore dei modi, ho gestito bene la prima frazione. Buone sensazioni in bici: nei 40 chilometri ho cercato di spingere più possibile per piazzarmi nelle posizioni buone, tentando di controllare dalla testa del gruppo, ma evitando di fare dei fuorigiri. Nella corsa sono partita convinta e mi sono dosata al meglio per cogliere il piazzamento migliore possibile. Che bello finire in top-ten alla prima World Series su distanza olimpica della stagione”.
Alice Betto: “Per le mie condizioni attuali, sono abbastanza soddisfatta della gara. Ero consapevole che la mia condizione non era al top dato l’infortunio che mi ha tenuta ferma due mesi e mezzo. L’obiettivo era spingere nelle prime due frazioni e controllare di corsa. Sarei stata ancora più contenta se avessi azzeccato la fuga nel nuoto che ho mancato per pochi metri”.
Foto: ITU.