Gran Prix e Triathlon Sprint all’Idroscalo: l’appuntamento con il triathlon milanese non poteva deludere. Nonostante una giornata non particolarmente soleggiata e un clima piuttosto freddo, apre con il botto questo lungo fine settimana milanese nel nome di EcoRace. Protagoniste di giornata sono le prove del Grand Prix per i migliori atleti di rank e la gara di Triathlon Sprint riservata agli AG
Come da tradizione per l’evento milanese, le frazioni natatorie di enrambe le prove sono disegnate nel bacino prospiciente l’ampia tribuna del Parco Idroscalo che ospita gli spettatori dei grandi eventi che abitualmente vanno in scena in questa prestigiosa location. In sella torna la formula già collaudata del multilap chiuso al traffico, interamente pianeggiante e per questo estremamente veloce e spettacolare. Le frazioni run si corrono interamente all’interno del parco sulla ciclabile. Sotto le tribune e fra gli applausi del pubblico, gli atleti vengono accolti sulla finish line con l’entusiasmo e la spettacolarità cui Eco Race ha abituato in questi anni atleti e pubblico.
Grand Prix Triathlon
Ad aprire il programma gare di giornata sono le quattro semifinali del Grand Prix Triathlon. Due batterie femminili e altrettante maschili, consentono di stilare la starting list delle finalissime del pomeriggio.
Tutto il meglio del rank italiano di specialità, con qualche incursione di atleti stranieri, offre ai presenti uno spettacolo emozionante, con prove di indubbio valore tecnico e spettacolare gestione strategica di gara.
La formula, già collaudata, delle batterie di selezione che consentono l’ammissione alla finale, fanno si che gli atleti siano chiamati a mettere in campo, non solamente le proprie qualità tecnico prestative, ma anche doti di lungimiranza strategica e ingegno tattico.
La finale femminile vede schierate tutte le migliori. La fraziona natatoria porta alla creazione di un gruppetto di testa di quattro atlete che provano a scappare via. Il lavoro di squadra però riporta le inseguitrici a colmare il gap nel giro di pochi minuti e la T2 annuncia una frazione podistica al cardiopalma. Non si fanno sconti in testa alla gara e la corsa fa emergere i migliori valori in campo. Sotto la finish line è la Arpinelli ad arrivare per prima, con un’azione sicura e in grado di tagliare gambe e velleità alle inseguitrici.
Tra gli uomini è una bagarre tra i migliori 20 atleti di giornata che si sfidano senza risparmiarsi. La frazione natatoria porta Azzano primo in zona cambio. Nel giro però di un solo lap in bici, il fuggitivo è riassorbito da un gruppetto che gestisce compatto tutta la seconda frazione. Sono una decina gli atleti che fanno il ritmo di gara per tutta la frazione e che si portano insieme all’ultimo cambio per la frazione podistica. Lo spettacolo ha la propria esplosione proprio a questo punto con l’inglese Yee, portacolori di DDS Triathlon che uccide la gara con un ritmo insostenibile per tutti gli altri. Sotto il traguardo è un tripudio per lui; lo seguono Aurelien e Azzano.
Triathlon Sprint Milano
Alle 12.30 è il momento della partenza delle batterie del Triathlon Sprint riservato alle categorie Age Group. Sono quasi 600 gli atleti registrati e partenti, distribuiti su una batteria femminile e due batterie maschili. L’affluenza di spettatori e accompagnatori completa la cornice di questa bella parentesi dedicata esclusivamente al pubblico degli amatori appassionati.
La prova femminile è concitata fin dalle prime bracciate del nuoto, con un gruppetto di tre atlete ad entrare per prime in T1. A fare il ritmo è Maria Chiara Cortesi, che si porta per prima sul percorso bike, seguita a stretto giro da Gemma Ghinelli e Monica Cibin. In questo stesso ordine le ragazze rientrano in zona cambio per iniziare la frazione podistica. E’ proprio sui 5km finali di corsa che però si disegnano i reali equilibri di giornata, con la Cibin capace di recuperare il gap sulle battistrada fino a portarsi in prima posizione sotto al traguardo di gara. La seguono nell’ordine Cortesi e Ghinelli.
Nella prova maschile è Massimo Cigana a far valere le proprie qualità e il suo essere atleta di grande esperienza. Attardato nella frazione natatoria, Cigana centra però una rimonta definitiva che lo porta a conquistare la testa della gara già all’ingresso in T2. La frazione podiztica diventa così per lui l’occasione per amministrare il vantaggio accumulato e andare a raccogliere gli applausi del pubblico assiepato nei pressi del traguardo. Completano il podio Andrea Pizzeghella e Luca Zanoni.
Qui tutti i RISULTATI.