Etu Sprint Triathlon Cup Melilla, gli italiani la fanno da padroni: in Spagna è doppietta femminile nella prova Elite, con due ori anche per gli Junior
Gara Elite
Vittoria sulla distanza Sprint tra le Elite per Beatrice Mallozzi del G.S. Fiamme Azzurre (01:01:26), davanti a Ilaria Zane del DDS (01:01:32); bronzo per la francese Audrey Merle (01:01:38). Settimo posto per Carlotta Missaglia del Valdigne Triathlon (01:02:04), decimo per Elena Maria Petrini del G.S. Fiamme Azzurre (01:02:35), 12esimo per Federica Parodi del T.D. Rimini (01:02:52), 13esimo per Alessandra Tamburri del Minerva Roma (01:03:00). Qui tutti i RISULTATI.
Tra gli uomini vince lo svizzero Adrien Briffod (00:55:25) davanti al russo Alexander Bryukhannkov (00:55:29) e allo spagnolo Morgan Davies (00:55:33); Matthias Steinwandter del C.S. Carabinieri è quinto in 00:55:42. Seguono tra gli azzurri Nicola Azzano del Minerva Roma (12esimo in 00:56:14), Giulio Soldati del T.D. Rimini (13esimo in 00:56:16), Valerio Cattabriga del Minerva Roma (20esimo in 00:56:29), Tommaso Crivellaro del Cus Pro Patria Milano (21esimo in 00:56:31), Dario Chitti del Project Ultraman (45esimo in 00:58:03). Qui tutti i RISULTATI.
Gara Junior
Doppio oro azzurro Junior sulla distanza Sprint: tra gli uomini vince Alessio Crociani del Triathlon Team Riccione (00:57:53) davanti all’ungherese Levente Karai (00:58:12) e allo spagnolo Angel Sanchez Carreras (00:58:15). Davide Ingrillì del Raschiani Triathlon Pavese è quinto in 00:58:53, Luca Bruni del K3 nono in 00:59:35, Riccardo Brighi del Cus Parma 19esimo in 01:01:29. Qui tutti i RISULTATI.
Tra le donne è oro per Costanza Arpinelli del Minerva Roma (01:04:05), davanti all’elvetica Nora Gmur (01:04:44) e alla spagnola Laura Durante Morote (01:04:54). Quinto posto per Bianca Seregni del Raschiani Triathlon Pavese (01:05:40), settimo per Asia Mercatelli del Triathlon Team Riccione (01:06:18) e 21esimo per Chiara Lobba del T41 Triathlon Marostica (01:10:31). Qui tutti i RISULTATI.
Dal sito FITri i commenti
Il coordinatore del Programma di Sviluppo Under 23 Tommaso Dusi: “Vorrei sottolineare che il tasso tecnico della gara élite era alto: la start list evidenziava la presenza di atleti di buon livello. Vedere sei italiane su sei nel gruppo di testa composto da 15 donne è un ottimo punto di partenza per le prossime gare. Decisamente solidi nelle prime due frazioni anche gli uomini; c’è ancora da lavorare sulla prima parte di corsa dopo la bici, dove perdiamo un po’ di terreno, ma nel complesso posso essere soddisfatto”.
Il Direttore Tecnico Giovanile Alessandro Bottoni: “Buona partenza dell’Italia Giovani a Melilla: le vittorie in campo internazionale poi sono sempre un bel messaggio per tutti i giovani, come quelli che contemporaneamente si cimentavano nei campionati giovanili di Cuneo. I vincitori di Melilla sono atleti che provengono dalla nostra attività giovanile, vanno a scuola e si allenano con costanza in ambienti di lavoro ottimale. Solo pochi anni fa gareggiavano nei nostri circuiti territoriali e possono ispirare tanti altri giovani a impegnarsi quotidianamente per migliorare. La gara di Melilla rientra nel percorso verso i Campionati Europei Junior che quest’anno si svolgono molto presto e hanno reso necessaria la partecipazione a questa gara, complicata per noi sotto il profilo logistico. Sono stati coinvolti gli atleti delle liste nazionali ritenuti pronti per questo tipo di evento, nel rispetto del principio di gareggiare al livello opportuno per gli obiettivi prefissati del processo di sviluppo. In quest’ottica, per essere esposta a un livello più elevato, Beatrice Mallozzi ha gareggiato invece nella gara Elite, avendo già evidenziato di poter competere a quel livello. Gli atleti si sono trovati esposti a problematiche di avvicinamento alla competizione, dovute principalmente alla scarsa copertura di voli che ha condizionato l’arrivo dei bagagli fino a qualche ora dalla partenza, situazioni che fanno comunque parte di un percorso di crescita. Alcuni hanno saputo affrontare la situazione difficile meglio di altri, ma c’è comunque ampio spazio per tutti di crescere sotto questi aspetti. Diversi atleti hanno confermato di essere in linea con il processo di sviluppo, lavorando in modo opportuno ed evidenziando miglioramenti nel livello raggiunto in gara. Non solo in relazione al risultato di classifica, ma soprattutto nella capacità di soddisfare i compiti prefissati in gara ed evidenziare nella prestazione le maggiori competenze acquisite nell’allenamento quotidiano. Questo grazie in particolare al lavoro dei tecnici. È doveroso in questo caso menzionare almeno i tecnici degli atleti vincitori, Massimo Strada per Alessio Crociani e i tecnici del gruppo di Roma: Mauro Tomasselli, Massimiliano Biribò e Agnese Figliolini, che insieme al sottoscritto formano il gruppo di lavoro per Beatrice Mallozzi e Costanza Arpinelli. Un particolare plauso a Fabrizio Pitonzo che ha gestito la trasferta Junior in una situazione difficile e che evidenzia il successo di un programma di crescita dello staff che mira a formare nuovi e disponibili risorse per la Federazione”.
Il tecnico Fabrizio Pitonzo: “Prima di tutto, devo fare i complimenti ai ragazzi per come hanno affrontato in modo positivo la problematica dei bagagli e sono rimasti sempre focalizzati sugli aspetti importanti della trasferta. Nella prova femminile Bianca Seregni è uscita bene dal nuoto, raggiunta poco dopo da Costanza Arpinelli grazie a una buona frazione e un eccellente inizio di frazione nel ciclismo. Le due azzurrine hanno formato insieme ad altre cinque atlete il gruppo di testa che è arrivato fino alla T2. Nella corsa Costanza ha impostato con decisione il ritmo fin dall’inizio, mentre Bianca è dovuta partire con più prudenza per un recente infortunio che aveva limitato la preparazione nella corsa. Corsa in rimonta per Asia Mercatelli che le permette l’ingresso nelle top 10. Negli uomini andamento di gara simile nelle prime due frazioni, con Alessio Crociani e Davide Ingrillì nel primo gruppo di 10 atleti costituito anche da diversi atleti spagnoli che provavano di continuo a fare selezione. Gli azzurri sono stati sempre pronti nella risposta, eccetto che per l’ultimo tentativo di uno spagnolo arrivato con leggero vantaggio in zona T2. Un deciso avvio di corsa ha permesso ad Alessio di ricucire subito il gap e mantenere salda la prima posizione. Davide Ingrillì chiude con un buon quinto posto. Buona gara anche per Luca Bruni, che vede premiata una gara audace con un nono posto”.
Foto: ETU Triathlon.