È questo il mese dove in centro rivista troverete la Finish Line, cioè l’elenco di tutti i finisher di 70.3 dell’anno appena trascorso: 4.804 atleti tra uomini e donne. Numeri in aumento (+ 8 per cento rispetto alla stagione precedente), cifre che svelano la crescita del movimento triathlon
Interessante alla rubrica Pillole editoriali l’intervista a Giovanni Storti, del trio Aldo Giovanni e Giacomo, e a Franz Rossi a proposito del loro libro di ultima uscita Niente panico si continua a correre: divertenti e al contempo profonde le considerazione sugli anni che passano e sul rapporto paradigmatico tra vita e corsa. Per quanto riguarda la medicina, il nostro Luca De Ponti affronta il tema di una buona corsa anche in età âgée, stando attenti però a quali siano gli aspetti da considerare, come per esempio l’elasticità dei tessuti, le cartilagini e la continuità dell’allenamento. Proseguiamo con la parte fisioterapica nella quale si affronta la rizoartrosi, un’artrosi di stadio avanzato dell’articolazione trapezio-metacarpale, cosa che può dare parecchio fastidio al ciclista mentre impugna il manubrio. Con Luca Speciani si affronta il problema del guarire prima di avere i risultati perché non va bene “impasticcarsi” per eliminare solo i sintomi, ma serve focalizzarsi sul problema che ne sta alla base. Concludiamo questa carrellata con un panorama sulle gare, tra le quali il Campionato europeo Age Group, dove il bottino di medaglie è stato consistente.
Scopri di più sul numero di gennaio-febbraio: in edicola e disponibile anche attraverso abbonamento cartaceo e digitale.