Apriamo le danze con un neofita illustre: Giorgio Calcaterra, il “Re” delle ultramaratone che si è cimentato in uno sprint, Ledroman. Con grande umiltà e autoironia si racconta: “L’importante non è vincere; l’importante è esserci, condividere”
Proseguiamo con Matteo Fontana, in copertina questo mese, che sfida la malasorte delle ultime stagioni riprovandoci ancora, riprovandoci sempre, e lo fa con Icon, un triathlon estremo a Livigno. “Più un’esperienza di vita che una gara”, le sue parole.
Sharon Spimi è la nostra campionessa del mese, atleta giovane, classe ’97, con tanti buoni risultati nel suo passato e ancor di più con tanto futuro davanti. In bocca al lupo per il suo sogno a Cinque Cerchi.
Ed eccoci arrivati alle pagine che dedichiamo agli Age Group, e troviamo l’intervista ad Amedeo Bonfanti, che stupisce tutti con i suoi 100 Im, 106 maratone (quasi tutte sotto le tre ore), alcune ultra di 100 chilometri e 15 Powerman. Ehi, non pensiate che abbia chissà quanti anni per aver fatto tutto questo. È del 1965. È che ci ha dato dentro.
Mattia Ceccarelli, detto “il Cecca”, dopo due anni di stop (per delusione, per lavoro ecc…) riparte ancora più forte e con più grinta di prima, senza paura di volare perché il richiamo allo sport è stato troppo forte per poterlo ignorare. Questo mese di settembre gareggerà all’Im di Cervia.
Concludiamo con Sara Platini, una triatleta dal cuore… “eroico”, sì perché la nostra collaboratrice Martina Folco Zambelli l’ha incontrata sulle strade bianche di Montalcino, a “L’Eroica”, la nota manifestazione dal gusto un po’ rétro. Dall’aerodinamica bici da triatleta alla Bianchi un po’ vintage, Sara ci racconta le sue due facce della stessa medaglia.
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