Spettacolo all’australiana con Charlotte McShane (Project Ultraman) e Marcel Walkington (The Hurricane), sugli allori nella seconda tappa del Grand Prix, oggi a Pescara. Argento per Beatrice Mallozzi (Fiamme Azzurre)
Due australiani a domare la concorrenza nella seconda tappa del Grand Prix, organizzata oggi a Pescara dalla SSD Multisport Forhans team, con l’azzurra Beatrice Mallozzi (argento femminile) a tenere testa a Charlotte McShane (Project Ultraman), connazionale del vincitore maschile, Marcel Walkington (The Hurricane), primo con distacco sul canadese Tyler Mislawchuk (Project Ultraman) e sull’altro aussie, Ryan Bailie (Project Ultraman). Gara secca su distanza sprint quella a incoronarli vincitori, dopo l’annullamento delle semifinali di qualifica di ieri a causa delle acque rese impraticabili per i residui portati dalla mareggiata di venerdì notte.
Gara femminile Già dalla prima frazione il gruppo si sfila con Emma Jeffcoat, Ilaria Zane (DDS), Alessia Orla (DDS), Sharon Spimi (TTR), Beatrice Mallozzi, Alessandra Tamburri (Minerva Roma), Charlotte McShane, Tamsyn Moana-Veale (The Hurricane) in allungo sulle inseguitrici. Prima fuori dall’acqua e poi in zona cambio è Emma Jeffcoat; alle sue calcagna una decina di atlete, tra cui le azzurre Mallozzi, Orla, Zane, Tamburri e Spimi. Le otto davanti – Zane, Orla, Tamburri, Jeffcoat, Mallozzi. Spimi, McShane e Moane-Veale – hanno più di venti secondi da un gruppo di venti sfidanti. Presto il drappello perderà la Zane per una foratura (siamo a questo punto ben a oltre 1 minuto sulle inseguitrici). Dopo i cinque giri da quattro chilometri, le più leste a entrare in T2 sono le aussie Jeffcoat e McShane; dietro Beatrice Mallozzi, insieme a loro a dettare il ritmo di una prova tiratissima ma omogenea, con le ragazze ben compatte fino alla lunga progressione dell’ultimo 5.000. Inseguono Alessandra Tamburri, Tamsyn Moana-Veale, Alessia Orla e Sharon Spimi, ma il distacco delle battistrada si fa via via meno colmabile. All’ultimo giro Mallozzi e McShane tirano fuori gli artigli, giocandosi l’oro nei metri conclusivi di una gara risolta con un allungo micidiale dell’australiana del Project Ultraman (1:00:42) sulla portacolori Junior delle Fiamme Azzurre (1:00:43). Bronzo per l’altra aussie, Emma Jeffcoat (Project Ultraman, in 1:01:06); quarta Alessia Orla (DDS, in 1:01:58), quinta l’aussie Tamsyn Moana-Veale (1:02:04) e sesta Alessandra Tamburri del Minerva Roma (1:02:26). Qui tutti i RISULTATI.
Gara maschile Gruppo che si allunga fin dal nuoto anche quello della gara maschile, con Alessio Crociani (TTR) primo fuori dall’acqua, davanti al compagno di squadra Strada e il canadese Tyler Mislawchuk (Project Ultraman). Seguono con un ritardo di quattro secondi Nicolò Strada (TTR), Marco Corrà (Project Ultraman), Tommaso Crivellaro (CUS Pro Patria), Franco Pesavento (The Hurricane) e Marcel Walkington (The Hurricane). Dopo il primo cambio sono in tre al comando – Crociani, Mislawchuk e Strada, in fuga insieme per un paio di giri in sella sui cinque previsti – con pochi secondi sugli 11 atleti all’inseguimento, tra cui Chitti (Project Ultraman), Soldati (TD Rimini), Pugliese (Torrino), Crivellaro, Ryan Bailie (Project Ultraman), Walkington e Pesavento. I due tronconi si fondono, con Marco Corrà che si stacca a causa di una caduta: ora davanti sono in 13 con un bel vantaggio, a seguire altri trenta a circa un minuto. Mirko Lazzaretto (Tri Rn Marostica) allunga in entrata in T2: alle calcagna ha Mislawchuk e Walkington, che presto prende il comando. A pochi secondi Crociani, Bailie, Mislawchuk, Patanè, Pugliese, Soldati e Strada. Traguardo in solitaria per Walkington (0:56:33), sul primo gradino di un podio straniero con il canadese Mislawchuk (argento in volata in 0:56:45) e l’australiano Bailie (bronzo in 0:56:46). Chiude quarto Giulio Pugliese del Torrino-B4S 3 (0:56:54), nonché primo degli italiani; Valerio Patanè del ProPatria Milano (0:56:59) è quinto e lo Youth B Alessio Crociani del TTR (0:57:05) è sesto. Qui tutti i RISULTATI.
Dal sito FITri, i commenti dei protagonisti
Charlotte McShane:“Sono contenta di essere tornata in Italia e di avere vinto questa gara del Grand Prix dopo una bella esperienza lo scorso anno: è la mia nazione d’Europa preferita, mi piace il cibo, la gente, e il clima è fantastico”.
Beatrice Mallozzi: “Un nuoto molto divertente, abbastanza mosso, ma sono riuscita a gestire e uscire agganciata al primo gruppo. In bici abbiamo collaborato, si sentiva che la gara era di alto livello: le australiane hanno imposto un buon ritmo. Iniziata la corsa, stavo molto bene, sapevo che me la sarei giocata all’ultimo, ma oggi è stata più brava la McShane”.
Emma Jeffcoat:“Sono uscita per prima dall’acqua, poi si è formato un gruppetto di sette atlete in bici, abbiamo lavorato molto bene in questa frazione. Nella corsa sono rimasta con le prime tre e ho difeso il podio. È stato un bell’evento qui a Pescara: adoro l’Italia e mi piacciono tantissimo pizza e gelato”.
Marcel Walkington: “Bella gara oggi, giornata soleggiata in una fantastica location, ma piuttosto dura sin dalla partenza. Sono uscito dall’acqua in buona posizione e sono stato in testa al gruppo in bici a tirare. Di corsa ho dato il massimo: mi sono messo davanti e quando ho visto che nessuno riusciva a seguirmi sono andato via verso l’arrivo”.
Tyler Mislawchuk: “Contento di essere stato qui a gareggiare, siamo partiti forte e abbiamo spinto in bici bene buona parte della frazione. Nella corsa volevo lottare per la vittoria, ma oggi è andata così. È sempre bello venire in Italia: mi è piaciuta questa gara e adoro il cibo e la gente: tornerò sicuramente”.
Ryan Bailie:“Sono stato qualche giorno qui e la settimana è finita con questo podio in una bella gara di triathlon: grazie Pescara”.
