Tra le tante coppie del triathlon, forse la più famosa e la più titolata è quella composta da Tim O’Donnell e Mirinda Carfrae. E se l’arrivo della piccola Isabelle, l’anno scorso, ha temporaneamente spostato il focus dei due campioni, oggi la mamma australiana tre volte oro a Kona torna in pista più carica di prima
Dopo l’arrivo della piccola Izzy, nell’agosto del 2017, Mirinda Carfrae, sei podi mondiali consecutivi con tre ori (l’ultimo nel 2014; nel 2015 era stata fermata da un incidente contro un’auto a poche settimane dalla gara hawaiana, e nel 2016 è stata argento dietro all’elvetica Daniela Ryf), sta recuperando condizione e forma per ripresentarsi a Kona per un quarto titolo, in occasione del quarantesimo Campionato del mondo di IRONMAN: “È questa gara che mi ha guidato negli ultimi dieci anni della mia carriera ed è l’unica che mi motiva davvero. Ogni nuova edizione le donne si fanno più forti e più veloci, e io non vedo l’ora di tornare a Big Island per vedere cosa posso fare dopo la nascita di mia figlia”, il commento della bionda australiana, che spera di ispirare altre mamme a fare “altrettanto”. Dopo una pausa di un anno dalle corse professionistiche, Carfrae tornerà in gara all’IRONMAN 70.3 Texas del prossimo 8 aprile a Galveston, riscaldamento per il primo full distance, previsto all’IRONMAN Cairns, al via il 10 giugno. Alla gara australiana parteciperà anche il marito Tim, campione IM statunitense, e il fratello di Mirinda, Warrick: gli uomini di casa dovranno tenere alto l’onore della famiglia. Tra le insidie maggiori, il “debuttante” Javier Gomez, all’esordio sulla lunghissima distanza.
Photo Credit: IRONMAN.