IRONMAN World Championship, la storia del Triathlon si riscrive da qui: è record per il tedesco Patrick Lange, con l’elvetica Daniela Ryf al terzo sigillo. Alessandro Degasperi 20°, Giulio Molinari 29°. Daniel Fontana si ritira.
Che giornata perfetta alla finale del Campionato Mondiale Ironman: ottime le condizioni per scrivere un nuovo record con il tempo di 8:01:40 del vincitore tedesco, il Pro Patrick Lange (48:45 nel nuoto, 4:28:53 in bici e 2:39:59 a piedi), che cancella quello del 2011 di Alexander Craig (8:03:56). Primo fuori dall’acqua l’australiano Josh Amberger, con un pericoloso gap: Jan Frodeno esce a 1:20, con lui Nicolas Kastelein, Marko Albert, Harry Wiltshire, Patrick Nilsson, Tim O’Donnell e altri. Gli specialisti della bici Lionel Sanders, Bois Stein e Sebastien Kienle con oltre 6 minuti di ritardo. Amberger mantiene il vantaggio fino a quando, sulla salita per Hawi, si arrende all’incalzante Lionel Sanders. Kienle, O’Donnell e Wurf procedono con Sanders e la gara si fa sempre più una corsa da giocarsi tra ciclisti. Sanders, Stein e Wurf accumulano vantaggio già dai primi 70 chilometri, fino a 7′ rispetto ai tempi Pro del 2016 sullo stesso punto del percorso e tutti gli atleti della top ten danno da intendere che i tempi finali di frazione saranno tutti inferiori alle cinque ore, a testimonianza delle grandi forze in campo e anche delle ottime condizioni di una giornata perfetta per riscrivere la pagina dei record. Al 122esimo chilometri Wurf prende la testa, con dietro Sanders e Kienle, rispettivamente in seconda e terza posizione per il resto della gara. A un minuto un gruppetto con Frodeno, Cunnama, Hoffman, Frommhold e O’Donnell, in attesa di dire la loro a piedi. Con un nuovo record per lo split bike, migliorativo di 5′ su quello di Stadler del 2006, Wurf, alla sua sesta gara della stagione 2017, conclude la frazione per primo (4:12:54). Sanders entra in T2 solo un minuto dietro, con Kienle e Frodeno non troppo lontani. Presto, però, Wurf perde piede e si arrende all’incedere di Sanders e Kienle; bene anche Hoffman, ma a scalpitare verso la testa ci sono anche Patrick Lange e David McNamee. Tempo di arrivare al 21esimo chilometro e al terzo posto si assesta proprio il Bronzo dell’anno scorso, Lange, che punta Sanders studiando come colmare il gap di 6′ con l’uomo al comando. Nel frattempo, purtroppo, il Campione in carica Jan Frodeno si arrende al cammino, ma non alle difficoltà: chiuderà una giornata sfortunata in 9:15:44 70esimo assoluto (35esimo Pro su 54) dando a tutti un grande insegnamento. Il tedesco Patrick Lange, con McNamee alle calcagna, continua a puntare Sanders, fino al sorpasso del canadese e all’autografo su una maratona da 2 ore e 40′ (migliore split run di giornata), che gli varrà il trionfo al Mondiale 2017 con un tempo totale di 08:01:40, nuovo record time. Il canadese Lionel Sanders riesce a contenere l’attacco del britannico David McNamee, confinandolo al terzo posto (08:07:11) e prendendosi l’Argento (08:04:07). Segue il tedesco Sebastian Kienle (4° in 08:09:59); poi James Cunnama, Terenzo Bozzone, Andy Potts, Patrick Nilsson, Ben Hoffman e Boris Stein.
Daniel Fontana purtroppo si ritira dopo la frazione bike (fuori dall’acqua 29esimo Pro). Giulio Molinari chiude 29esimo assoluto (28esimo Pro) alla sua prima esperienza mondiale a Kona, con un tempo di 8:46:38. 19esimo Pro fuori dall’acqua, combatte in bici chiudendo 26esimo in T2 e con una maratona da 3:15:48. 20esimo Alessandro Degasperi, con un tempo di 8:35:25. 39esimo fuori dall’acqua, chiude poi la frazione bike al 34esimo posto e recupera in maratona con uno split run da 02:56:44.
GLI AGE GROUP ITALIANI
Donne – Carla Ciaudano, Federica De Nicola, Angela Fogarolli, Luisa Fumagalli, Paola Goldoni, Laura Pederzoli, Angela Stefani, Laura Strappaveccia, Emanuela Venturelli, Elisabetta Villa.
Uomini – Ezio Amatucci, Massimo Ciocia, David Colgan, Marco Corti, Enzo Bergamo, Massimo Giacopuzzi, Elena Gualini, Gabriele Mansuino, Roberto Marini, Andrea Masciarelli, Stefano Massa, Claudio Oriana, Guido Pasqualini, Franco Prezzi, Alessandro Robustelli, Alberto Romagnani, Giuseppe Solla, Vito Tagliente, Gianmaria Tiozzo, Alessandro Tomaiuolo, Domenico Trudu, Alessandro Valenti.