Verso un nuovo quadriennio olimpico: il seguito del progetto Paratriathlon Eco Race Insuperabili presentato a Milano, in Regione Lombardia.
Questa mattina a Milano, nel Palazzo di Regione Lombardia, Eco Race ha presentato i nuovi obiettivi degli Insuperabili, ormai sulla strada del secondo quadriennio olimpico. Progetto di Responsabilità sociale d’impresa, quello degli Insuperabili è stato pensato da Eco Race per promuovere lo sport Paralimpico come strumento di crescita e sostenibilità sociale. Gli onori di casa li ha fatti la consigliera regionale Maroni, che ha illustrato le azioni messe in atto da Regione Lombardia in favore dei portatori di disabilità per rendere la pratica sportiva un momento di aggregazione tra disabili e normodotati. Anche da parte della Federazione Italiana Triathlon persiste la volontà di sostenere progetti simili che guardano alla multidisciplina come strumento privilegiato di inclusione sociale per la disabilità e le due medaglie di Michele Ferrarin e Giovanni Achenza alle recenti Olimpiadi di Rio sono di ottimo auspicio per il nuovo quadriennio. Alberto Volpi, Presidente di Eco Race, ha posto l’accento sul coinvolgimento emotivo che spinge tutto il team di lavoro a credere in questo progetto destinato ad avere un positivo impatto sulla salute, sulle funzionalità psicomotorie, sulla socializzazione e il superamento di disagi fisici e delle barriere psicologiche. Neil Mc Leod per la Federazione Italiana Triathlon ha ricordato quanta energia venga spesa al servizio dei ragazzi portatori di disabilità che scelgono il triathlon come strumento privilegiato di inclusione. Lo staff federale che si dedica quotidianamente alla multidisciplina d’ambito paralimpico è sostenuto da YouAble, che nel 2016 ha deciso di avviare il progetto Insuperabili di iniziazione al Paratriathlon con Eco Race e nel 2017 sta andando avanti. Mattia Cambi, Direttore Tecnico della Nazionale di Paratriathlon, è già al lavoro con il reclutamento di nuovi atleti. Nel clou della stagione agonistica, i riscontri tecnici confermano la buona direzione presa e la strada ben impostata dal suo predecessore, Simone Biava. L’obiettivo è quello di aumentare i numeri di partecipazione di questo sport a livello nazionale, obiettivo da perseguire prima di tutto con un calendario di eventi promozionali diffusi su tutto il territorio.