Tutti della stessa lega alla Super League Triathlon, ognuno alla ricerca del metallo più prezioso: tra i 25 big Alessandro Fabian è quinto in classifica generale dopo la prima prova del Triple Mix. Domani l’Equalizer e domenica l’Eliminator.
Prima giornata di gara alla Super League Triathlon e Alessandro Fabian mette subito i puntini sulle “i” concludendo quinto in classifica generale. Stay tuned, come si suol dire! Perché sì, di giornate di gara, alla Super League di Hamilton Island, se ne vivono tre, tutte emozionanti e spettacolari, con un montepremi da urlo e il tifo australiano a scoraggiare la fatica che incombe. Si inizia da quella di oggi, che ha mandato in scena la Triple Mix, una gara a tre prove con 10 minuti di pausa tra l’una e l’altra e sulle distanze velocissime di 300 metri a nuoto, 6 chilometri di ciclismo su 6 giri e 2 di corsa su 4 giri. Prima fase nel consueto ordine multidisciplinare, mentre la seconda parte al contrario, con la corsa seguita dalla bici e dal nuoto, per concludere con la terza, con ciclismo, nuoto e corsa rispettivamente in quest’ordine. Un esperimento avvincente con un forte impatto mediatico – e una efficiente copertura globale – studiato ad hoc per una dinamica resa televisiva; l’Italia non poteva che aderirvi entusiasta ed agguerrita, schierando Fabian alla partenza. Due partecipazioni olimpiche, diversi podi in WTS e in Coppa del Mondo, un quarto posto agli Europei del 2016 e più volte Campione Italiano: questo dice la sua “figurina” alla presentazione del format. E nemmeno gli ulteriori 24 partecipanti sono giunti fino all’altro capo del mondo per scherzare; rimarranno in dieci a dividersi il montepremi, la gloria e il palcoscenico. Oro nel primo round per Jake Birtwhistle, che giocava in casa, ma quello di giornata va a Richard Murray, anche vincitore del terzo tempo, con Richard Varga, dominatore del secondo, e Ryan Bailie a seguire, e poi solo Mario Mola prima di Alessandro, 5° in classifica grazie ai piazzamenti nelle tre prove, con Javier Gomez alle calcagna. Tra gli altri nomi noti, il russo Igor Polyanskiy è 11° con il suo quasi omonimo Dmitry 20°, il sudafricano Henri Schoemann 16°, il neozelandese Terenzo Bozzone 21° e, al suo esordio di stagione, Alistair Brownlee solo 22°, mentre il fratello Jonathan, infortunato, ha dovuto rinunciare. Ma il vero vincitore di oggi è il format di questa gara alla sua prima edizione: a renderla così avvincente lo zampino di un maestro. Per chi non lo sapesse, infatti, il padre della nuova Super League è uno che la storia del triathlon l’ha scritta con il sudore sui campi gara e ora vuole metterci un po’ della creatività del suo nuovo ruolo di manager. Well done, Macca! See you tomorrow…