Nel ristretto gruppo dei favoriti al podio olimpico oltre ai fratelli Brownlee c’erano Mario Mola (SPA) e. Richard Murray (RSA) e se per i fratelli la gara ha preso subito il verso giusto non altrettanto è successo per lo spagnolo e per il sudafricano. I problemi in zona cambio per Murray ed il ritardo di Mola , uscito dall’acqua con 19 secondi di distacco, li hanno relegati in un secondo gruppo che non ha mai trovato ,in una frazione ciclistica molto dura e particolarmente tecnica, un pieno accordo per andare in caccia dei Brownlee che accorgendosi della situazione hanno lanciato appena usciti dalla prima zona cambio una fuga ventre a terra , 10 atleti tra cui Fabian, che si è poi si è dimostrata vincente. Un picco di circa 1.20” divideva i due gruppi al cambio bici-corsa un distacco insuperabile per Murray, che comunque rimontava segnando il miglior tempo di giornata nell’ultima frazione. Quarto posto per lui a 49 secondi dal vincitore e per Mola ottava posizione ad 1.25”. Sorpresa di giornata il terzo posto di Henri Schoeman (RSA) l’unico che ha saputo resistere al forsennato attacco dei due fratelli britannici.
