Ancora una volta a decidere le sorti del campionato italiano di triathlon cross country è la frazione di mountain bike. Ma a indossare la maglia tricolore dopo tre anni consecutivi da re azzurro non è il feltrino Mattia De Paoli (GP Triathlon) bensì Marcello Ugazio (Bellinzago), autore di una grande gara. Per l’unger 23, dopo il bronzo europeo di categoria, la soddisfazione nazionale con il suo primo titolo assoluto. Al femminile, cavalcata solitaria per Monica Cibin (Triathlon Novara), che conquista il suo terzo titolo di specialità, il secondo consecutivo.
La cronaca della gara vede Leonardo Ballerini uscire dal nuoto con un vantaggio di un 1’ sugli immediati inseguitori, Leonardo Piccolo (Padovanuoto Triathlon) e Daniel Polizzi (Riviera Triathlon). Poco più indietro il vicecampione europeo junior di triathlon cross, Jakob Sosniok (Laufer Club). Dopo i primi km di mtb, Ballerini è ancora in testa, ma Sosniok recupera su Piccolo e Polizzi, agguantando la seconda posizione. A metà gara il podio virtuale cambia ancora: a comporlo Ballerini, con Ugazio che riduce il distacco dal battistrada fino a 20’’ e De Paoli autore di una grandissima rimonta (per lui ora il ritardo è di 40’’). In zona cambio, arriva per primo Ugazio. A una trentina di secondi c’è De Paoli, che non è riuscito a completare appieno la miracolosa rimonta. Ballerini è terzo. Fin dal primo giro dei tre dell’ultima frazione Ugazio sembra in forma strepitosa. De Paoli infatti non riesce a recuperare terreno. Al secondo giro Ugazio è lanciatissimo verso il suo primo titolo tricolore. Sul traguardo, dopo 1h40’44’’, alza le braccia al cielo per il suo primo titolo tricolore assoluto. De Paoli, con il crono di 1h41’49’’, deve abdicare accontentandosi dal titolo di vicecampione. Sul terzo gradino del podio, dopo un’intensa frazione a piedi, sale Filippo Galli (Pool Cantù 1999) con il tempo di 1h43’26’’.
“Nel nuoto sono andato bene rispetto al mio solito – commenta il ventenne di Galliate, in provincia di Novara – il percorso in mtb era molto scorrevole e non troppo tecnico e io sono riuscito a sfruttarlo. In realtà mi aspettavo il sorpasso di De Paoli, che però non c’è stato. A piedi sono riuscita a mantenere il vantaggio che avevo”. Un po’ amareggiato, ma neanche troppo l’atleta di casa, De Paoli. “Purtroppo non sono riuscito a recuperare tutto il gap in mountain bike – dice il vigile del fuoco trentenne, di Feltre – sapevo che Ugazio aveva una grande gamba in bici, speravo di poter fare la differenza in discesa, ma così non è stato. Del resto non c’erano le distanze dell’Europeo, dove sono arrivato quinto. Ora punto a far bene la tappa Xterra in Abruzzo e poi ai mondiali australiani, il mio appuntamento della stagione. E per la prossima stagione a riprendermi il tricolore”.
Nella gara femminile, Cibin esce in testa dalla frazione di nuoto. Dietro a lei, a circa 1’ di distacco, Martina Giagolini (Friesian Team) ed Elisabetta Curridori (Villacidro Triathlon). Nei primi km di mtb il distacco resta praticamente invariato. Ma a metà gara, Cibin riesce a prendere il largo, tanto da mettere quasi tre minuti tra lei e Curridori. La campionessa italiana in carica entra in zona cambio in solitaria. Mancano solo 6,3 km per conquistare ancora una volta il titolo tricolore. Cibin con tranquillità conduce la frazione a piedi. Per lei, che taglia il traguardo dopo 1h57’07’’, il terzo titolo tricolore (il secondo consecutivo) davanti a Curridori (1h59’50’’) e Genziana Cenni (Vis Cortona), che dopo un’incredibile rimonta in mtb, riesce a salire sul podio tricolore con il tempo di 2h06’33’’. “Dopo un Europeo che non è andato benissimo ci tenevo tantissimo riconfermarmi campionessa italiana – la 41enne che arriva dal nuoto – ormai sono 25 anni che pratico il triathlon e mi piace sempre un sacco, perché c’è sempre una novità. Mettiamo il percorso di oggi in mtb, sembrava più facile di altri, anche io lo pensavo, ma invece è stato tosto, tostissmo. E poi correre sulla ghiaia con tutta la fatica di nuoto e mtb è stato peggio di una salita”.
I titoli di categoria
Maschile.
Junior. Jakob Sosniok (Laufer Club Bolzano) 1h50’58”.
S1. Marcello Ugazio (Bellinzago) 1h40’44”.
S2. Carlo Zucca (Blue Tribune) 1h47’51”.
S3. Fausto Fognini (Pool Cantù 1999) 1h45’26”.
S4. Davide Gabardo (Cus Trento) 1h47’24”.
M1. Fabio Guidelli (Vis Cortona) 1h46’35”.
M2. Simone Calamai (Trievolution Sport) 1h49’21”.
M3. Massimiliano Donati (Team Duemme Corse) 1h52’10”.
M4. Tino Bettoni (Granbike Veloclub) 2h06’09”. M5. Diego Gesi (Torino Triathlon) 2h16’27”.
M6. Andrea Latrofa (Nadir on the road) 2h39’53”. M7. Eros Tassinari (TD Rimini) 3h34’44’’ .
Femminile.
S1. Martina Giangolini (Friesian Team) 2h22’50”.
S2. Elisabetta Curridori (Villacidro Triathlon) 1h59’50”.
S3. Giulia Ramponi (Padovanuoto Triathlon) 2h26’37”.
S4. Genziana Cenni (Vis Cortona) 2h06’33”.
M1. Monica Cibin (Triathlon Novara) 1h57’07”.
M2. Silvia Ottaviano (Olimpic Nuoto) 2h34’23”.
M3. Virna Stavla (Padova Triathlon) 2h46’36”.
M5. Luisella Iabichella (Road Runners Club) 2h53’59”.