Grande successo e spettacolo di sport a Venezia domenica scorsa 5 Giugno, per la prima edizione della gara full distance firmata Challenge che ha dimostrato fin da subito di avere le carte in regola per diventare un classico appuntamento nel calendario del triathlon in Italia.
Spettacolare il percorso: 3,8 km a nuoto partendo dal centro storico del gioiello italiano patrimonio dell’UNESCO, 180km in bici nella splendida campagna attorno a Venezia (“The Venice Garden”) attraversando Quarto d’altino, Marcon, Meolo, Monastier, Musile, San Donà e Roncade, e la maratona finale nel Parco San Giuliano.
Spettacolare il numero di atleti al traguardo, provenienti da 49 Paesi: 64 donne e 506 uomini nella gara individuale, 12 i team impegnati nella gara a staffetta a cui si aggiungono le 7 squadre della Fun Charity Relay.
E ultima ma non meno importante spettacolare la partecipazione del pubblico lungo il percorso, ad incitare gli amici e i due campioni di casa: Martina Dogana e Massimo Cigana.
Martina è seconda alla fine del nuoto alle spalle di Deborah Van Gossum (Belgio), in bici si difende bene e arriva in T2 a soli 22″ dall’ungherese Erika Csomor che le tiene testa anche nella frazione podistica finale precedendola sul tragiardo di 42″. Ottimo secondo posto quindi per la Dogana, mentre Massimo Cigana, è purtroppo costretto al ritiro per problemi alla schiena.
Podio Maschile:
1. Dirk Wijnalda (Olanda) 8h09’14”
2. Sergio Marques (Portogallo) 8h19’28”
3. Malte Bruns (Germania) 8h20’18”
Podio Femminile:
1. Erika Csomor (Ungheria) 9h04′
2. Martina Dogana (Italia) 9h04’42”
3. Carla Van Rooijen (Olanda) 9h33’03”
Dai Social Network il commento di Massimo Cigana: “Un enorme dispiacere essere stato costretto al ritiro oggi al Challenge Venice a causa di lancinanti dolori alla schiena. Le cose si erano messe per il meglio con un buon nuoto e un forte recupero sulla testa della gara ma poi, attorno al km 90, ha incominciato a dolermi la schiena. Ho provato a rallentare il ritmo per vedere se mi passava ma è stato un peggiorare di chilometro in chilometro. Ha incominciato a farmi male anche l’anca e tutta la gamba destra. Ho tenuto duro fino al km 120 ma poi non riuscivo più a stare in posizione da crono. Vista la situazione ho tirato definitivamente i remi in barca concludendo i restanti 60km, fino alla zona cambio, molto molto piano. Ancora adesso faccio fatica a sedermi e alzarmi dalla sedia. Mi dispiace tantissimo soprattutto per tutti quelli che sono venuti a farmi il tifo sia in loco e sul percorso sia via etere… eravate tantissimi! Mi sarebbe piaciuto fare molto bene nella gara di casa che più casa non si può ma purtroppo non è andata. Grazie di cuore a tutti!“
Appuntamento quindi al prossimo anno per la seConda edizione in programma per il 4 Giugno 2017, e alla quale sarà possibile iscriversi a partire dalla prossima settimana, giovedì 16 Giugno 2016.