In una giornata calda e umida si è svolta sabato 9 aprile nel Queensland in Australia la seconda tappa del circuito WTS; la britannica Helen Jenkins con una gara strepitosa toglie lo scettro a Gwen Jorgensen tornando sul gradino più alto del podio per la prima volta dal 2012 ed arrestando la serie interminabile di vittorie consecutive (12 in WTS) della statunitense.
Gara aggressiva e tutta in attacco quella della Jenkins, che dopo una buona frazione a nuoto, dominata come di consueto da Carolina Routier, a circa metà della frazione ciclistica parte in fuga con Flora Duffy (BER) e Andrea Hewitt (NZL).
Il terzetto di testa entra in T2 con circa 90″ di vantaggio sul gruppo delle inseguitrici.
A piedi la Jenkins detta il ritmo e stacca le compagne di fuga con una frazione podistica seconda solo a quella come sempre “di un altro pianeta” della Jorgensen, che nonostante un ritardo al T2 di quasi 2′, arriva a giocarsi l’argento allo sprint, avendo infine la meglio su Andrea Hewitt che chiude il podio.
Azzurre di nuovo in difficoltà, con Annamaria Mazzetti che si ritira dopo le prime due sofferte frazioni, che l’hanno portata in T2 nelle retrovie; Charlotte Bonin dopo una buona frazione a nuoto, si ritrova in bici nel gruppone di testa e mantiene per tutta la seconda frazione la 19^ posizione; perde poi terreno a piedi chiudendo fuori dalla top 20, al 24° posto.
*** Gara femminile ***
1 Helen Jenkins GBR 01:56:03
2 Gwen Jorgensen USA 01:56:44
3 Andrea Hewitt NZL 01:56:45
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24 Charlotte Bonin ITA 02:01:09
DNF Annamaria Mazzetti ITA DNF
In campo maschile Mario Mola si conferma al vertice dominando la gara sin dalle prime battute e rimanendo sempre nelle posizioni di testa fino alla “zampata finale” che gli ha permesso di superare negli ultimi 2,5km a piedi il britannico Johnatan Brownlee e il connazionale Fernando Alarza.
Frazione bici fatale purtroppo per il sudafricano Richard Murray, che cade e riporta la frattura della clavicola.
I nostri portacolori Alessandro Fabian e Luca Facchinetti si difendono bene nelle prime due frazioni e conquistano la T2 a pochi secondi dai primi, mentre a questo punto gli altri due azzurri in gara, Davide Uccellari e Andrea Secchiero risultano già parecchio arretrati, staccati di circa 1’30” e ormai fuori dai giochi per la top 20.
Nella frazione podistica Fabian, come da lui stesso dichiarato in una video intervista pubblicata sui social network della Federazione, non è riuscito ad esprimersi al meglio delle sue possibilità, a causa di un problema al diaframma che lo ha ostacolato a partire dal 3° km.
Sia Fabian che Facchinetti chiudono comunque tra i primi 20, rispettivamente 16° e 20° e conquistano punti importanti per la qualificazione olimpica; Davide Ucellari ed Andrea Secchiero chiudono rispettivamente al 33° e 38° posto.
*** Gara Maschile ***
1 Mario Mola ESP 01:46:28
2 Fernando Alarza ESP 01:46:55
3 Jonathan Brownlee GBR 01:47:09
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16 Alessandro Fabian ITA 01:48:44
20 Luca Facchinetti ITA 01:49:00
33 Davide Uccellari ITA 01:50:32
38 Andrea Secchiero ITA 01:51:23