È una giornata di sole quella che apre la Series a Romano di Lombardia. Questo duathlon storico per il calendario nazionale è tornato a grande richiesta anche per questa stagione dopo quattro anni consecutivi di successi con numeri di partecipazione da record.
Tantissimi gli atleti in gara anche quest’anno, ma soprattutto gare che hanno saputo regalare emozioni intense.
Ad aprire le danze è il paratriathlon, con l’atteso appuntamento del Campionato Italiano di specialità. La stagione del paratriathlon italiano è entrata nel vivo dopo mesi di allenamento e sacrifici e i ragazzi della nazionale, ospiti dello Staff di Ecorace hanno dato dimostrazione di una condizione di forma già molto buona.
Tra gli uomini per la categoria PT1 vince Federico Mestroni del Circolo Nautico Posillipo, forte atleta che ha già partecipato ai Giochi del Meditarraneo ed è punta anche della nazionale di paraciclismo. Alle sue spalle buona la prova di Baldini in preparazione su distanze più lunghe per questa stagione. Nella PT2 vince Alessandro Carvani del Triathlon Pavese su Simone Cesaroni del TD Rimini. Nella PT3 vince Claudio Michelon rientrato in gara dopo aver esordito lo scorso anno, su Paolo Carniello. Nella PT4 primo sulla finish line Gianfilippo Mirabile seguito da Simone Evnagelisti e Gianluca Cacciamano. Nella PT5 gara al cardiopalma in cui vince Federico Sicura su Andrea Palantrani e terzo il giovanissimo Manuel Marson.
Tra le donne nella PT5 esordio nel duathlon per Anna Barbaro che va a vincere una prova molto tirata.
Alle 11.30 è il momento della prova maschile e i favoriti della vigilia non possono che essere i due Carabinieri Daniel Hofer e Massimo De Ponti. È proprio De Ponti che lancia una prima frazione di running a ritmo serrato, portandosi in T1 con una ventina di secondi dal compagno di squadra Hofer. Il gruppo degli inseguitori è compatto all’ingresso in zona cambio con una decina di atleti staccati di una decina di secondi da Hofer. Nella frazione bike Massimo Cigana lavora duramente e riporta il gruppo ad agganciare De Ponti. Qualcosa però non va tra gli atleti in testa e nessuno ha il coraggio di mettersi a tirare. Luca Bonazzi approfitta di un momento di incertezza e con coraggio strappa e aumenta le frequenze sui pedali. L’atleta di casa si porta così in T2 con 25” di vantaggio sul gruppo dei più accreditati. Negli ultimi due chilometri e mezzo di corsa, Bonazzi non resta a guardare e spinge forte sull’acceleratore correndo a un ritmo che gli consente di tagliare per primo il traguardo di gara con il tempo di 54’16”. Lo seguono a breve distanza nell’ordine Massimo De Ponti (54’34”) e Daniel Hofer (54’42”)
Tra le donne Giorgia Priarone per il TD Rimini è di gran lunga la favorita della vigilia. Dalla starting list l’unica atleta che sembra possa impensierirla è Chiara Ingletto del Firenze Triathlon. E’ infatti questo l’ordine delle atlete in ingresso in T1 dopo i primi cinque chilometri della frazione podistica. La portacolori del TD Rimini si assicura comunque un margine molto ampio sull’avversaria, che le consente di amministrare con un certo agio i 20 km della frazione ciclistica. In T2 Giorgia Priarone arriva letteralmente con il vuoto alle proprie spalle. Devono passare quasi tre minuti per l’ingresso in T2 di Chiara Ingletto che precede Valentin Tagliabue del 707 Traithlon di oltre un minuto. Sulla finish line l’ordine d’arrivo è il medesimo, con Giorgia Priarone che vince la propria prova con il crono di 1.00’48”, sull’argento di Chiara Ingletto 1.04’40” e il bronzo di Valentina Tagliabue 1.06’20”.