Giovedì 15 ottobre, nella redazione di Correre, in via Masaccio 12, Milano, alle ore 18 ci sarà la presentazione del libro di Giovanni Berti: Corro con te.
Scritto bene, bello, pieno di emozioni, piacerà moltissimo soprattutto ai lunghisti in quanto nelle sue pagine si avvicendano gli allenamenti e le tappe, con gli inevitabili stop da infortunio, per conquistare l’agognata finish line della distanza regina. L’amore per la corsa, insomma, declinato in tutte le sue sfaccettature del quotidiano, negli affanni della vita. Giovanni Berti è l’autore e il protagonista del libro, ma spesso tra le sue pagine si inseriscono quelle scritte da suo figlio Alessandro e da sua moglie Manuela, brusche e tenere le prime, piene d’amore le seconde. Ad Alessandro, alle elementari, viene diagnosticata la Sindrome di Asperger, una forma di autismo che gli dà difficoltà a interagire con gli altri, e il papà Giovanni cerca di stabilire un contatto con lui attraverso la corsa: ogni sera, nel freddo e nel vento di un inverno particolarmente rigido, escono a correre insieme, non prima però di aver fatto i compiti insieme; ogni sera, infatti, Giovanni aiuta Alessandro nell’incombenza, finché… questa la scena: il braccio destro del papà sulla spalla sinistra del figlio e il braccio sinistro del figlio sulla spalla destra del padre, come due naufraghi aggrappati nella tempesta dell’esistenza. Ed è in questo momento che Giovanni si rende che forse i ruoli si stanno invertendo: è lui che riceve da Alessandro l’energia per affrontare le difficoltà della vita e per coronare un sogno, traguardare l’arrivo di una maratona, assoluto paradigma di vita: per entrambe necessitano energia, determinazione, resistenza, pazienza e tanto amore. La musica come fil rouge del racconto.