Il gotha del triathlon mondiale si è dato appuntamento domenica 30 agosto in Austria, a Zell-am-see, per il Campionato del Mondo Ironman 70.3.
Al via tutti i migliori: il campione uscente Javier Gomez (ESP), il campione in carica su distanza full Sebastian Kienle (DEU) e l’attuale leader del KPR ranking Jan Frodeno (DEU). Ai nastri di partenza per l’Italia Alberto Casadei e Jonathan Ciavattella.
Per la gara femminile la favoritissima è Daniela Ryf (CHE), campionessa in carica e leader del ranking femminile per Kona 2015.
Boecherer e Gomez sono i primi ad uscire dall’acqua in poco più di 22′ e a partire per la frazione bici, seguiti a circa 2′ da Frodeno, Raelert e in 5a posizione Ciavattella; ottimo nuoto anche per Casadei che è 8° al T1.
Boecherer tiene la testa della gara fino in cima alla salita che porta al punto più alto del percorso, quando il connazionale Dreitz lo raggiunge e lo stacca decisamente in discesa accumulando un vantaggio considerevole; sarà di Dreitz anche il miglior parziale sulle due ruote.
Dreitz entra per primo in T2 e si avvia per la mezza maratona, seguito a breve distanza da Boecherer e Frodeno.
Ciavattella si difende bene in bici e parte per la corsa in 6^ posizione, mentre Casadei perde terreno ed è 19°.
La leadership di Dreitz è di breve durata, il campione olimpico 2008 si porta rapidamente in testa e prende il largo, mentre da dietro sopravanzano Kienle e Gomez che hanno la meglio su Dreitz e Boecherer e decidono di fatto il podio prima dell’ultimo giro. Il belga Bart Aernouts è autore di una frazione run strepitosa che gli vale il miglior parziale della gara ma che non è sufficiente per andare a podio.
Casadei con una corsa regolare si mantiene al 19° poste mentre Ciavattella a causa di problemi fisici e di alimentazione è costretto a tirare i remi in barca e chiude 20°.
Riportiamo dai social network i commenti a caldo dei nostri portacolori:
Alberto Casadei: “19° all’IRONMAN 70.3 World Championship! Nuoto e corsa di primissimo livello che mi soddisfano appieno, una bici sottotono e comunque da migliorare! Ma dopo un agosto così intenso con un IM e due 70.3 in 4 settimane dettato dalla mia rincorsa alla qualifica per Kona posso ritenermi soddisfatto!
Al mondiale ITU Long Distance di Motala 14°, oggi 19°.
Il livello è quello e la top 10 è a tiro! Lavorerò per questo!
GRAZIE a tutti per il gran gran tifo qui a Zell e per i tanti tanti messaggi ricevuti!“
Jonathan Ciavattella: “Ciao a tutti oggi nelle prime due frazioni andate molto bene ho sognato. Purtroppo nella corsa il mio ottavo posto è sfumato via. Quando lo stomaco fa cilecca le gambe si svuotano e non vai avanti. Comunque onorare il mondiale è stato bello!
Arrivare nei 10 sarebbe stato meglio! Imminente obiettivo curare l’alimentazione in gara.“
*** Top 5 uomini ***
1. Jan Frodeno (GER) 3:51:19 (22:14, 2:09:04, 1:16:32)
2. Sebastian Kienle (GER) 3:52:48 (24:04, 2:09:54, 1:15:22)
3. Javier Gomez (ESP) 3:55:05 (22:12, 2:13:38, 1:15:35)
4. Bart Aernouts (BEL) 3:56:28 (25:38, 2:12:07, 1:14:55)
5. Michael Raelert (GER) 3:56:34 (22:15, 2:13:19, 1:17:17)
La gara femminile a partire dal 10° km della frazione bici è un assolo di Daniela Ryf (CHE) che procede per la sua strada senza mai guardarsi indietro e riesce, grazie ad una mezza maratona velocissima corsa in 1:22:51, a mettere tra se e la diretta inseguitrice Heather Wurtele (CAN) un distacco di 11′ al traguardo.
*** Top 5 donne ***
1. Daniela Ryf (SUI) 4:11:34 (23:46, 2:21:40, 1:22:51)
2. Heather Wurtele (CAN) 4:23:07 (26:33, 2:27:39, 1:24:56)
3. Anja Beranek (GER) 4:24:10 (24:32, 2:24:18, 1:31:17)
4. Magali Tisseyre (CAN) 4:25:33 (24:55, 2:27:56, 1:28:45)
5. Alicia Kaye (USA) 4:27:39 (24:03, 2:28:58, 1:30:35)