Sebastian Kienle (8:14:18) e Mirinda Carfrae (9.00.55) sono i nuovi campioni mondiali Ironman.
Kienle ha preceduto sulla linea del traguardo lo statunitense Ben Hoffmann (8.19.23) e il campione olimpico Jan Frodeno (8.20.32), che inizialmente molto arretrato, e dopo un inconveniente in uscita da T2 (ha dovuto tornare indietro per prendere la maglia giusta) è stato autore di uno spettacolare recupero nella frazione podistica, facendo segnare il più veloce run split assoluto maschile (2:47:47).
Una dinamica analoga ha caratterizzato la gara femminile, con Daniela Ryf al comando e Mirinda Carfrae che arriva ad accumulare nella frazione bike un ritardo di quasi 15′. Prestazione maiuscola della Carfrae che nella maratona guadagna inesorabilmente terreno (circa 30″ al miglio) e al 36° kilometro supera la Ryf, si porta al comando e va a vincere registrando il nuovo record femminile della gara sulla frazione podistica (2:50:36). Argento quindi per Daniela Ryf (9:02:57) e bronzo per Rachel Joyce (9:04:23).
Gara sofferta ma grande determinazione e cuore per il nostro portacolori Daniel Fontana, che complice anche uno stop&go di 5′ ha terminato in 33^ posizione in 9:37:44.
Grande prestazione di Alex Zanardi, al traguardo in 9:47:14.