Quasi in contemporanea all’uscita in edicola di Triathlete, si assegnano a Palazzo Lombardia, a Milano, gli Oscar del Triathlon 2013. Un premio nato da una felice intuizione di Dario Nardone, per tutti Daddo, per rendere omaggio ai campioni del nostro sport, all’eterogeneo fantastico popolo del triathlon e alle loro domenicali imprese.
Non c’erano i tempi tecnici per raccontarne le storie, i palpiti e le emozioni di chi agli Oscar era presente, per questo nel prossimo numero la nostra rivista dedicherà all’evento, non solo per dovere di cronaca, un servizio speciale che sarà un bel modo per allungare la festa.
Intanto, sport moderno per eccellenza, la triplice è in continua e incessante crescita in tutto il mondo.
Molto lo deve al suo fascinoso format agonistico adatto alla “nuova natura” multidisciplinare di chi fa sport e al contemporaneo desiderio degli atleti amatoriali di mettersi alla prova misurando i propri limiti su performance di resistenza.
Se nel mondo ha fatto la sua strada, molto è cresciuto anche in Italia dove quest’anno, il 2014, compie trent’anni… sarà un altro buon motivo per fare un brindisi.