Come nel vino anche nello sport ci sono le annate buone e quelle mediocri ma, per buona fortuna del triathlon, le ultime annate sono state da cinque stelle. Ed è per questo che dovremmo vivere di sonni tranquilli per il prossimo quadriennio che ci porterà a Rio 2016. Le gare della nuova stagione sono ormai alle porte e i triatleti, specie gli Age Group, stanno scalpitando. Un segnale lo ha dato la gara del Mugello con oltre 500 partenti, che per un duathlon non è poco, e con la sfida, forse iniziata troppo presto, dei nostri più giovani talenti (Steinwandter e Uccellari). A Milano, invece, è corsa via una bella serata di festa dedicata agli Oscar del Triathlon, con Dario Nardone, che il premio lo ha lanciato, con Linus e Aldo Rock alle presentazioni e con la Laureus che con merito l’ha sponsorizzata. Un bel successo che ha dato senso al trend di crescita del triathlon. Intanto alle grandi gare italiane come Bardolino, Pescara, Rimini e Varano Lake le iscrizioni sono aperte da tempo e già in molti hanno aderito sfatando in parte il vecchio vizio degli atleti di iscriversi all’ultimo minuto. Una brutta abitudine che non permette agli organizzatori di pianificare la gara; su questo e altri temi forse sarebbe utile aprire un dibattito.
Gli Oscar
ELITE
Alessandro Fabian e Anna Maria Mazzetti
GIOVANI
Matthias Steinwandter e Angelica Olmo
PARATRIATHLON
Michele Ferrarin
AGE GROUP
Sara Tavecchio
TEAM
Canottieri Napoli
EVENTO
Triathlon Internazionale di Bardolino
DIRIGENTE
Massimo Ghezzi